Sono 7 gli indagati per la morte di Giuseppe Borrelli, operaio di Volla, morta in un’azienda di San Marco Evangelista in provincia di Caserta. Secondo i rilievi effettuati dalla magistratura, il macchinario sarebbe stato sprovvisto dei requisiti di sicurezza ed è stato così posto sotto sequestro.
I pubblici ministeri Paola Forno e Luisa Turco della Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno iscritto nel registro degli indagati: Paolo Ruffato, 52enne di Milano; Massimo Moschini, 70 anni di Napoli; Luca Moschini, 64 anni di Napoli; Pietro Moschini, 58 anni di Napoli; Giuseppe De Simone, 50 anni di Castellammare di Stabia; Oreste Martellossi, 52enne di Palmanova; Emilio Menicucci, 61 anni di Torino. Nelle prossime ore sarà anche deciso il conferimento al medico legale per l’autopsia sulla salma di Giuseppe Borrelli.
Il macchinario sequestrato, dove il giovane operaio ha perso la vita, si trova nel reparto finitura e come detto in precedenza, per la magistratura sarebbe “sprovvisto di sistemi di sicurezza atti ad impedire il contatto con organi in movimento” si legge gli atti della Procura.
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