“Avrebbe avuto 34 anni oggi Annalisa Durante se venti anni fa degli assassini non l’avessero strappata a questa vita nel fiore della sua fanciullezza, ma questo giorno di lutto e di dolore è diventato giorno di speranza, di rinascita, di riscatto, perché nel cuore di Forcella, nel centro storico di Napoli, c’è un faro sempre acceso di legalità e di lotta,
il faro acceso da Giannino Durante, da Pino Perna, da Nunzia Pastorino e dalle migliaia di giovani che riempiono la biblioteca e la scuola che portano il nome di Annalisa. Da anni, come Uil Campania, con i giovani del servizio civile di Uniti e Adoc Napoli e Campania Aps, siamo al fianco dell’associazione Annalisa Durante, per sostenere i sogni di Annalisa, il suo desiderio di una Napoli accogliente ed umana, i sogni dei tanti giovani che studiano e lavorano a Napoli e credono ancora nella legalità e nella giustizia”
così Giovanni Sgambati e Camilla Iovino, rispettivamente segretario generale e segretaria regionale della UIL di Napoli e Campania, ricordando la giovane Annalisa Durante, vittima innocente della camorra a soli quattordici anni.
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