Il gup del Tribunale di Napoli Nord deciderà il prossimo 19 aprile sulla richiesta di processo con rito abbreviato per i due maggiorenni accusati degli stupri avvenuti a Caivano tra giugno e luglio 2023 ai danni di due cuginette, rispettivamente di 10 e 12 anni all’epoca dei fatti.
I due 19enni, Pasquale Mosca difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli e Giuseppe Varriale difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese, hanno presentato richiesta di rito abbreviato entro il termine dei 15 giorni dall’emissione del decreto con il quale il gip del Tribunale di Napoli Nord Fabrizio Forte, accogliendo la richiesta della Procura aversana, aveva disposto per entrambi il giudizio immediato.
I due 19enni stanno scontando gli arresti domiciliari in due località del Nord Italia. La richiesta di rito abbreviato è stata presentata anche dagli altri sette indagati che erano minorenni all’epoca dei fatti, oggi di età compresa tra i 18 e i 15 anni; di questi, 5 sono attualmente detenuti in istituti penali minorili e due sono collocati in comunità.
Anche per loro il gip del Tribunale per i minorenni di Napoli aveva disposto il rito immediato e, analogamente a quanto accaduto per gli indagati maggiorenni, i loro avvocati hanno presentato richieste di processo con il rito abbreviato; alcuni di loro hanno anche richiesto la messa alla prova. Su queste richieste si esprimerà il gup del Tribunale per i minorenni di Napoli il prossimo 24 giugno.
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