Nuovo stadio a Napoli, se tramonta Bagnoli ipotesi Centro Direzionale

Ieri a Roma si è svolta un’importante riunione tra Governo, Comune, Invitalia e Ssc
Napoli per la questione “Nuovo Stadio”.

Al momento nessuna soluzione è stata definita ma le parti in causa stanno cooperando perché vogliono arrivare ad un risultato importante. Come riporta “Il Mattino” al momento l’ipotesi Bagnoli per un nuovo stadio risulta essere problematica. I motivi sono molteplici, sia di tempistiche, sia di bonifiche e sia per accorti pregressi già sottoscritti dal Comune. Bisognerebbe stravolgere l’assegnazione dei lotti tra alcuni già promessi dal Comune alla Federazione Italiana Tennis e altri assegnati per la costruzione di condomini e alberghi.

Così durante la riunione che si è tenuta a Roma si sono accesi i riflettori su un’altra area del Comune di Napoli, quella orientale, a ridosso del Centro Direzionale e la zona di Gianturco.

“La riserva di fondi pubblici del Comune anche nell’area orientale è molto grossa. Un pezzo di città molto ben collegato con treni, metropolitane, aeroporto e porto. E con il
non trascurabile particolare di centinaia di posti auto a buon mercato. Se ci sono le
volontà che coincidono con i reciproci interessi si può fare, benché mettere d’accordo
interessi pubblici e quelli privati è sempre difficile. Nell’area orientale nei pressi del
Centro direzionale sono previsti grossi investimenti e anche la costruzione di un
palazzetto dello sport multifunzionale da almeno 10mila posti. Anche se questa parte
del progetto ha subito dei rallentamenti perché la Gevi Napoli sta facendo le sue
riflessioni“. Questo lo scenario ipotizzato da “Il Mattino”.

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