Nel pomeriggio di ieri, presso il Palazzo di Governo, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha presieduto una riunione finalizzata ad un confronto, con tutti gli interlocutori interessati, per avviare iniziative di prevenzione e contrasto all’uso di armi e di sostanze stupefacenti tra i minori, oltre che ai profili connessi con la sicurezza delle scuole.
Hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, Maria de Luzenberger Milnernsheim, gli Assessori alla Legalità e all’ Ambiente del Comune di Napoli, il Questore, il Comandante provinciale di Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, i Garanti regionale e provinciale per l’infanzia e l’adolescenza, il Direttore dell’ASL Napoli 1 Centro con il Direttore del Dipartimento Dipendenze e il rappresentante della Direzione Scolastica regionale.
Il Prefetto ha evidenziato, la necessità di attivare in primo luogo, una rete per la prevenzione ai gravi fenomeni, che vanno affrontati non solo sotto il profilo repressivo, considerata la complessità della tematica, bensì con un approccio sistematico e condiviso tra tutti gli attori coinvolti, già attivi sul territorio con molteplici iniziative.
Si rende pertanto necessario un percorso operativo, con specifici interventi, soprattutto rivolti ai giovani e ai giovanissimi in situazioni di disagio, sviluppando modelli attitudinali positivi per valorizzare le risorse della persona.
Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni ha a sua volta sottolineato come, nell’ambito delle iniziative da avviare, vada riservata particolare attenzione alle scuole che, nelle aree urbane più degradate, rappresentano spesso l’unico presidio educativo ove i giovanissimi possono ricevere una formazione sull’educazione alla convivenza civile e alla legalità.
È fondamentale il ruolo della dirigenza scolastica, da un lato per denunciare eventuali situazioni di pericolo richiedendo, ove necessario l’intervento delle Forze dell’ordine e dall’altro per segnalare agli enti proprietari degli edifici scolastici le condizioni di un eventuale degrado strutturale che impediscano o limitino la fruibilità degli ambienti scolastici.
Il Tavolo, concordando sulla circostanza che la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e della circolazione di armi all’interno e all’esterno delle scuole richiedono un approccio coordinato e integrato, definisce le forme di collaborazione da attivare per garantire la sicurezza degli studenti, del personale scolastico e delle famiglie, una priorità fondamentale per la società.
In particolare, si prevede di mettere in campo le seguenti azioni.
Verranno intensificati i pattugliamenti e i controlli periodici all’esterno e nelle vicinanze degli istituti scolastici, da parte delle Forze dell’Ordine, supportate dalla Polizia locale, per evitare la circolazione di armi di qualsiasi genere nonché di sostanze stupefacenti. Si inizierà, attraverso la individuazione prioritaria dei plessi, in base alle segnalazioni pervenute dai dirigenti scolastici, opportunamente sensibilizzati dall’Ufficio Scolastico regionale che si impegna a effettuare un periodico report delle criticità.
Particolare attenzione inoltre va riservata alla sicurezza all’interno delle scuole, raccogliendo le richieste dei dirigenti scolastici, attraverso un’intensa e continua interlocuzione con le Forze dell’ordine presenti sul territorio.
Verranno altresì attivate, in presenza di linee di finanziamento disponibili, progetti per l’installazione di allarmi perimetrali presso gli edifici scolastici, collegati con le sale operative delle Forze dell’ordine, nonché di sistemi di videosorveglianza per monitorare e dissuadere attività illecite;
L’ASL Napoli 1 Centro continuerà ed implementerà – con la collaborazione delle Forze dell’ordine – iniziative info-formative dedicate a studenti, insegnanti e genitori con l’obiettivo di informare sui rischi legati all’uso e allo spaccio di stupefacenti e alla circolazione di armi e di promuovere comportamenti responsabili e consapevoli tra i ragazzi. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania garantirà la massima partecipazione dei dirigenti scolastici a tali iniziative. In particolare, in relazione al pericoloso fenomeno dell’uso del Fentanyl, appare necessario avviare un’azione sinergica di informazione, segnatamente sulle gravissime conseguenze che tale oppioide sintetico, che si sta diffondendo tra i consumatori, causa alla salute.
Il Comune di Napoli si impegna ad organizzare una campagna di sensibilizzazione per prevenire il consumo di sostanze stupefacenti attraverso apposito materiale informativo (locandine, brochure, etc..) da affiggere e/o distribuire all’interno degli istituti scolastici e delle farmacie nonché a proseguire il restyling delle scuole comunali grazie ai fondi dedicati del PNRR.
Il Prefetto rappresenta che il programma elaborato sarà oggetto di costante monitoraggio, attraverso il tavolo dedicato, ove verranno verificati periodicamente i risultati delle iniziative messe in campo di concerto tra le diverse istituzioni coinvolte e valutate ulteriori azioni per la prevenzione ed il contrasto dei gravi fenomeni.
L’aggiornamento del tavolo è fissato entro il prossimo mese di ottobre.
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