Dal 4 al 6 ottobre torna a Napoli “Ricomincio dai libri”, fiera del libro, ad ingresso gratuito, che quest’anno per la sua VI edizione approda alla Fondazione Foqus, ai Quartieri Spagnoli di Napoli.
Per scoprirne qualcosa di più abbiamo intervistato Deborah Divertito che contribuisce al successo di “Ricomincio dai libri” dalla prima edizione della fiera nata nel 2014 a San Giorgio a Cremano.
Ciao Deborah, questa sarà la tua prima edizione da presidente di “Ricomincio dai libri”, ma la rassegna ha ormai una sua piccola storia. Da chi è nata l’idea di “Ricomincio dai libri” e con quali obiettivi?
La prima edizione da presidente, e ne sento orgogliosamente il peso! Ricomincio dai Libri nacque dalla voglia di ridare un momento importante dedicato ai libri e all’editoria dopo la fine di Galassia Gutenberg a Napoli. L’idea fu di tre associazioni in particolare, La Bottega delle Parole, Librincircolo e Arenadiana in collaborazione con il Forum delle Associazioni e il comune di San Giorgio a Cremano. Poi, come tutte le creature destinate a crescere belle, si è evoluta, si è arricchita di altre realtà, come Parole Alate e Sepofà, che in vario modo hanno dato il proprio apporto e alla quarta edizione si è deciso di fare il grande salto in città, a Napoli, avendo sempre bene a mente, però, da dove siamo partiti per non perdere lo spirito iniziale con cui è cominciata quest’avventura. Ricominciare dai libri e mettere per tre giorni al centro l’editoria e tutto ciò che le si muove intorno, compreso soprattutto il tessuto associativo che è ormai i veri portatori sani di cultura sul territorio.
Perché, dopo il successo della scorsa edizione al Museo Archeologico Nazionale, la scelta di allestirla in un luogo quanto mai complesso come i Quartieri Spagnoli? Cos’è la Fondazione FOQUS?
Tornare al MANN ci sarebbe molto piaciuto perché quella dell’anno scorsa è stata un’edizione meravigliosa. Il posto ci ha sicuramente aiutato tanta la bellezza che contiene, ma abbiamo fatto numeri (reali) che ci hanno definitivamente consacrato come realtà importante del settore, nonostante non strizziamo l’occhio al mainstream, alla politica, alle grandi associazioni di categoria. Questo lo voglio specificare perché sia chiaro sempre l’intento con cui organizziamo la fiera. E qui s’inserisce perfettamente la scelta di FOQUS-Fondazione Quartieri Spagnoli come nuova location per questa sesta edizione. Foqus è un luogo restituito alla città grazie ad un’operazione di rigenerazione urbana che prende spunto da ciò che si è fatto in grandi capitali europee come Berlino, ma in pochi ancora lo conoscono. Ospita realtà associative, alcuni corsi dell’accademia di belle arti, laboratori per ragazzi con disabilità, una scuola per l’infanzia, donando ai quartieri spagnoli, ma non solo, un senso di comunità sana, operativa e bella a cui appartenere. Il tema della fiera di quest’anno è “Prendiamoci cura” ed è quello che fanno tutti coloro che vivono Foqus tutti i giorni e allora ci sembrava un connubio perfetto. È una sfida che lanciamo ai napoletani e non solo: venite a vedere di cosa siamo capaci! E poi non è complicato arrivarci: è a due passi dall’uscita dalla stazione Montecalvario (Metro Linea 1- fermata Toledo) che resterà aperta per tutto il periodo della fiera grazie ad un partenariato stretto con ANM.
“Prendiamoci cura” è il tema della sesta edizione. La copertina, assegnata all’artista Luca Carnevale, rappresenta un orso polare fatto di parole che, mentre il suo habitat naturale si scioglie, si regge in equilibrio precario su di un libro. Qual è il messaggio che volete lanciare?
Abbiamo sentito forte la necessità di invitare a fermarci un attimo per entrare pienamente in sintonia con il mondo che ci circonda, con le persone che ci sono vicine, con le nostre passioni, con noi stessi. L’immagine è ripresa da una foto vera che ritraeva un orso polare fermo su ciò che restava dei ghiacciai sciolti tutti intorno a lui. E quel disastro lo stiamo provocando noi, con le nostre scelte sbagliate, i nostri Governi con politiche non lungimiranti, la nostra poca consapevolezza anche nei gesti quotidiani. La fiera ha ottenuto per questo il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare e del Territorio. Quindi “prendiamoci cura” del nostro pianeta che significa inevitabilmente “prendiamoci cura” di noi stessi. Anche attraverso i libri e la condivisione di momenti culturali come Ricomincio dai Libri.
Oltre che come lettori o appassionati di lettura, si può partecipare a “Ricomincio dai libri” anche da editori, autori e associazioni culturali. Come e fino a quando si può inviare richiesta?
Certo! I bandi autori emergenti e associazioni sono quelli che maggiormente contraddistingue la nostra fiera dal basso. I bandi sono aperti fino al 9 settembre e sono pubblicati sul nostro sito www.ricominciodailibri.it Potete tranquillamente scriverci a info@ricominciodailibri.it per qualsiasi info vogliate chiedere.
Come si può, invece, far parte dello staff di RDL?
Abbiamo rinnovato anche quest’anno una call per volontari perché abbiamo visto che ci sono tante persone che amano vivere la fiera dall’interno. È un’esperienza che ha fatto anche nascere un bel gruppo stabile. Per far parte dello staff basta inviare una mail o un messaggio alla pagina Facebook “Ricomincio dai Libri”.
Anche quest’anno alla direzione artistica ci sarà Lorenzo Marone. Tra novità e conferme, cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova edizione?
Niente spoiler, please! Possiamo solo dire che c’è una forte impronta del direttore artistico Lorenzo Marone, come sempre, che ha interpretato e fatto suo il tema di questa edizione, con una grande attenzione agli ospiti invitati. E poi un omaggio a Camilleri e a De Crescenzo, due grandi “uomini d’amore”.
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