“Si ipotizza all’orizzonte niente di meno che un nuovo matrimonio tra M5s e PD: si erano tanto odiati, schifati e diffamati a vicenda, ma ora si ameranno perchè il Paese ha bisogno di loro Così passeremo al secondo capolavoro politico di Di Maio, quello di riesumare Matteo Renzi”
E’ con queste parole che il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris lancia il suo manifesto politico in vista delle elezioni che la crisi di governo ha reso necessarie per ristabilire l’equilibrio tra le forze in parlamento.
“Qualsiasi maggioranza verrà prodotta in questo Parlamento avrà talmente tante contraddizioni che spianerà la strada al peggior salvinismo di ritorno e, quindi, alle destre più eversive e violente. Allora cominciamo a mettere a terra un programma su cui costruire alleanze prima del voto”
Con questa calata di carte, De Magistris mette a nudo le sue intenzioni: Stringere alleanze prima del voto sotto la bandiera di un nuovo movimento politico ed entrare così in campo come nuova forza sullo scacchiere della politica nazionale. A tal proposito non si riserva dal gettare le prime linee guida che daranno l’indirizzo alla nuova coalizione:
“Le prime tre leggi che approveremo riguarderanno l’acqua pubblica, il cambiamento climatico e i beni comuni in nome del modello Napoli”
Ci saranno inoltre, come spiega lo stesso De Magistris, clausole sociali per i disoccupati, piani di assunzione dei giovani nella Pubblica amministrazione, rafforzamento del potere della magistratura, misure fiscali straordinarie per tassare le rendite che andranno a finanziare un piano straordinario per garantire la casa, e tanto altro.