Era incensurato il 15enne ucciso poco prima delle 2 di notte in corso Umberto, nel centro di Napoli. Emanuele Tufano, questo il nome del ragazzo ucciso, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco. Sull’accaduto indaga la Squadra mobile della Questura di Napoli.
Ancora da chiarire l’eventuale collegamento con il ferimento di un 17enne che nella notte si è presentato all’ospedale Cto con ferite da colpi di arma da fuoco, insieme a un 14enne con diverse escoriazioni.
Il ‘teatro’ della sparatoria nella quale stanotte a NAPOLI è stato ucciso un ragazzo di 15 anni è lungo circa 200 metri. Sui quali ci sono alcune auto con i vetri rotti ed un cassonetto dei rifiuti crivellato.
Ne emerge che per eseguire il raid i killer hanno sparato numerosi colpi di pistola. La Polizia, dopo i rilievi condotti nella notte subito dopo l’omicidio, ne stanno effettuando altri per ricostruire l’esatta dinamica della sparatoria.
Nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per oggi alle 16 dal prefetto di Napoli Michele di Bari si discuterà, oltre che dell’omicidio del 15enne Emanuele Tufano ucciso a colpi di arma da fuoco in corso Umberto, anche del ferimento di altri due ragazzi avvenuto la scorsa notte in città.
Lo rende noto la Prefettura di Napoli. Alla riunione parteciperanno il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e i rappresentanti dell’autorità giudiziaria.
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