sabato, Novembre 23, 2024
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Napoli: stretta dei carabinieri su targhe estere, centinaia di sanzioni

Stretta dei carabinieri sulle targhe estere. A Napoli, negli ultimi 15 giorni, i militari del comando provinciale partenopeo hanno eseguito decine di posti di controllo fissi o dinamici, con il precipuo obbiettivo di ‘catturare’ veicoli con targa estera. Sono stati 418 i veicoli controllati: 118 le sanzioni al codice della strada, 17 i fermi amministrativi notificati, 19 le auto e i motocicli sottoposti a sequestro.

Quindici le persone denunciate. In sostanza, riferiscono i militari, il 28% delle targhe estere è irregolare, più di un quarto del totale.

È quello che emerge da una campagna di controlli dei carabinieri di Napoli, svolti su impulso del comando interregionale ‘Ogaden’. “I dati sono allarmanti se interpretati statisticamente – osservano i carabinieri -. Confortanti se stimiamo la percentuale di sanzioni, irregolarità e sequestri compiuti per arginare un fenomeno in crescita”.

“Sono sempre di più le targhe straniere che vediamo circolare lungo le nostre strade. Alcune – riferiscono i carabinieri – appartengono effettivamente a titolari stranieri, magari in Italia per turismo. La maggior parte, invece, è legata a veicoli e automobilisti italiani che tentano di sfuggire alle normative ‘casalinghe’ per risparmiare su tasse ed eventuali sanzioni. In termini pratici parliamo di un’idea di impunità, consolidata nella mente di chi vede la targa estera come uno scudo dalle multe o come agevole esenzione dal pagamento dei tributi automobilistici”.

Le targhe estere, in Italia – riportano ancora i carabinieri – possono essere sfruttate per evitare obblighi fiscali o svicolare dalle norme del Codice della Strada.

Ecco alcuni esempi: evasione del bollo auto e dell’assicurazione, chi circola con targhe straniere può evitare il pagamento delle tasse automobilistiche italiane, come il bollo auto, e persino risparmiare sull’assicurazione obbligatoria, che in alcuni paesi può avere costi più bassi rispetto all’Italia.

Elusione di sanzioni amministrative, alcuni automobilisti ritengono erroneamente che usare targhe estere possa evitare sanzioni del codice della strada. Elusione delle normative ambientali: Alcune zone a traffico limitato (ZTL) e aree ambientali (come le Zone a Basse Emissioni) sono soggette a restrizioni per veicoli più inquinanti.

Con una targa estera, gli automobilisti possono pensare di poter aggirare i controlli e accedere a queste aree senza rispettare i requisiti ambientali. False targhe estere: in alcuni casi, si utilizzano targhe estere contraffatte, magari con numerazioni simili a veicoli legittimi, per occultare veicoli rubati o eludere controlli sulle revisioni obbligatorie o sui requisiti di sicurezza del veicolo.

Dal punto di vista assicurativo, inoltre, viene ancora evidenziato dai militari l’uso illecito di targhe estere può avere ripercussioni rilevanti sotto il punto di vista della sicurezza. Ecco i principali aspetti: assicurazioni meno costose all’estero, molti automobilisti cercano di evitare i costi più alti delle assicurazioni italiane scegliendo polizze di paesi con premi più economici.

Tuttavia, questa pratica può risultare inadeguata, poiché le coperture straniere spesso non sono sufficienti a rispettare i requisiti di responsabilità civile in Italia. In caso di incidente, i danni potrebbero non essere coperti integralmente, lasciando l’automobilista a rispondere personalmente.

Mancata copertura assicurativa: alcuni automobilisti sfruttano le targhe estere per circolare senza una vera copertura assicurativa, pensando di poter eludere i controlli. In caso di incidente, ciò comporta gravi rischi per le vittime, che potrebbero non essere risarcite o dover aspettare l’iter burocratico per ottenere un risarcimento dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Utilizzo di assicurazioni temporanee, un’altra pratica comune è stipulare polizze temporanee in paesi stranieri, per poi farle scadere e continuare a circolare in Italia senza assicurazione valida. Questa è una violazione del Codice della Strada e comporta sanzioni, fermi amministrativi e sequestri.

Assicurazioni false, In alcuni casi, vengono utilizzati documenti assicurativi falsi o contraffatti, con il rischio di totale assenza di copertura. È un comportamento che mette a rischio non solo l’automobilista, ma anche tutti gli altri utenti della strada, soprattutto in caso di incidente grave.

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