A Napoli tutto è capace d’amare ed ogni angolo nasconde una storia d’amore – anche se spesso infelice.
Come Posillipo, anche altri quattro colli napoletani nascondono una storia: prima di trasformarsi in terra, massi e radici, un tempo San Martino, il Vomero, Capodimonte e Poggioreale erano quattro uomini, quattro fratelli.
La collera li rese immobili amore li mutò in pietra: questa è la loro storia.
La storia di quattro fratelli
Vi erano quattro fratelli, ammirati ed amati da tutti. Erano giovani e belli, forti e gentili.
I fratelli si chiamavano San Martino, Vomero, Capodimonte e Poggioreale. Andavano molto d’accordo tra di loro e provavano l’uno verso l’altro un profondissimo affetto: s’aiutavano a vicenda quando uno di loro ne aveva bisogno, si sostenevano nei momenti di difficoltà e gioivano insieme per le loro fortune.
Pareva che la vita sorridesse ai quattro fratelli e che per loro si prospettasse un futuro felice e luminoso, ma il destino decise che così non dovesse essere.
In amore e in guerra
I fratelli con le loro doti attiravano lo sguardo ed il desiderio di molte donne, ma le rifiutavano tutte. Vicendevolmente incuriositi da quel comportamento, parlarono tra di loro e tutti dissero la stessa cosa: non potevano cedere alle proposte delle altre donne perché avevano il cuore già occupato.
Il destino è crudele e l’amore è cieco: i quattro fratelli si resero conto di essere innamorati della stessa donna. Iniziarono così gelosie e recriminazioni, litigi e ostilità. L’idillio familiare dei quattro fratelli era distrutto per sempre, sostituito da una guerra in cui nulla pareva proibito. Tutto era lecito e ciascuno di loro avrebbe compiuto qualsiasi azione pur di avere il cuore della fanciulla contesa.
Cuore di pietra
Ma il fato non aveva ancora esaurito i tiri mancini nei confronti dei quattro fratelli; per quanto si impegnassero, per quanto sanguinosa e sempre più crudele la guerra tra di loro andasse avanti, la donna amata da tutti loro non ricambiava l’amore di nessuno.
I quattro fratelli fecero lo stesso giuramento alla donna: ti aspetterò per sempre! E mantennero davvero la loro parola: attesero ed attesero, ma quella non cambiò mai idea. Gli anni passarono e si tramutarono in secoli, e i fratelli ancora attendono che quella donna tanto amata e contesa conceda il proprio cuore a qualcuno di loro.
Immobili nella loro attesa, si trasformarono in pietra ed in terra, in radici ed in massi, diventando i quattro colli che noi tutti conosciamo e che possiamo ammirare ancora oggi. San Martino, Vomero, Capodimonte e Poggioreale, vicini come furono in vita, nel susseguirsi delle stagioni, aspetteranno per sempre il loro amore.
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