A Dicembre scatterà il semaforo rosso per il Grand Hotel La Sonrisa, lo ha annunciato la sindaca di Sant’Antonio Abate.
Quello che è diventato per il grande pubblico “Il Castello delle cerimonie” è adesso di proprietà del Comune, dopo che il Tribunale lo ha confermato la costruzione abusiva dello stesso da parte della famiglia Polese.
«In vista della completa acquisizione a patrimonio del Comune del complesso immobiliare denominato Grand Hotel La Sonrisa, in seguito al verdetto irrevocabile della sentenza emessa lo scorso febbraio dalla Corte di Cassazione, gli uffici comunali hanno comunicato alle società interessate l’avvio delle procedure per la revoca delle licenze che porteranno alla cessazione delle attività alberghiera e di ristorazione che avverrà entro fine dicembre 2024 – riferisce il primo cittadino di Sant’Antonio Abate Ilaria Abagnale -.
A seguito di un verbale, di un preciso atto di indirizzo della Giunta comunale agli uffici e dopo la recente interlocuzione con la Prefettura di Napoli – aggiunge Abagnale – sono state avviate tutte le procedure in vista della completa acquisizione a patrimonio comunale del complesso immobiliare e dei terreni per oltre 40mila metri quadrati, già di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate, in virtù di una sentenza passata in giudicato che sancisce la lottizzazione abusiva compiuta in quell’area, sentenza che ora l’Ente comunale sta eseguendo».
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e Instagram!