Due morti sul lavoro in poche ore in provincia di Salerno

“Non possiamo accettare che il lavoro, fondamento della dignità umana, diventi causa di morte. Serve un impegno concreto per rafforzare i controlli, promuovere una cultura della sicurezza e investire nella formazione continua di lavoratori e datori di lavoro“.

Così Gigi Vicinanza, componente della Cisal Metalmeccanici, esprime il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime dei due incidenti mortali sul lavoro verificatisi in provincia di Salerno.

A perdere la vita Angelo Rosalia, deceduto ieri all’ospedale di Vallo della Lucania. Il 58enne nei giorni scorsi era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro a Futani mentre stava caricando legna su un camion. In quel frangente, dopo aver perso l’equilibrio, era caduto per terra con violenza.

Deceduto ieri anche Andrii Chufus, 32 anni di origini ucraine, travolto da un mezzo di servizio in una cava di estrazione del pietrisco nell’area industriale di Battipaglia.

“Chiediamo – continua Vicinanza – che vengano intensificate le attività di vigilanza e applicate pene severe nei confronti di chi non rispetta le normative sulla sicurezza. Le vite umane non possono essere sacrificate sull’altare del profitto”.

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