La notte di Sant’Antonio, una notte di tradizione a Napoli, che le baby gang hanno trasformato in una follia collettiva fatta di illegalità, incendi, attacchi alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco.
Varie zone del centro storico del capoluogo partenopeo sono fuori controllo. Nel Rione Sanità, nella piazza principale centinaia di ragazzini hanno incendiato un’importante ammasso di immondizia di varia natura e poi hanno attaccato i Carabinieri. Tre pattuglie dell’Arma per fronteggiare centinaia di ragazzini che hanno iniziato un fitto lancio di sassi. Anche il Deputato Francesco Emilio Borrelli è stato costretto a fuggire.
Alla Riviera di Chiaia invece decine di ragazzini hanno aggredito i Vigili del Fuoco con il lancio di sassi. I Caschi Rossi erano impegnati nello spegnimento di un ceppo.
Roghi sono segnalati in varie zone della città come al Corso Garibaldi e via Salvator Rosa. Invece nei quartieri spagnoli i ragazzini che hanno incendiato un ammasso di ingombranti hanno poi inneggiato ad Ugo Russo, ragazzino ucciso durante un tentativo di rapina da un esponente delle Forze dell’Ordine.
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