sabato, Novembre 23, 2024
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Battipaglia, allarme nube tossica. Brucia deposito di gomme

Secondo rogo in due mesi a Battipaglia

Battipaglia (Salerno): Chiudono scuole e negozi, dopo l’incendio divampato la scorsa notte in un’azienda di rifiuti speciali nella zona industriale, la MGM in via Bosco I, che si occupa di smaltimento di gomme. Sulla città si erge una colonna di fumo nera. “La nostra città, è stata svegliata da una nube tossica di pneumatici che bruciano“, spiega il sindaco Cecilia Francese. Dopo circa un mese dal rogo della Rigeneral Plast, la prima cittadina ha firmato un’ordinanza che obbliga i cittadini residenti nel raggio di 1,5 km a serrare le finestre e dispone la chiusura e la sospensione delle attività scolastiche per tutta la giornata all’istituto onnicomprensivo ‘Sandro Penna‘ e all’istituto superiore ‘Enzo Ferrari‘. Saranno sospese anche le attività produttive e commerciali nel raggio di un chilometro dal rogo.

Secondo le prime indagini sul luogo, l’incendio avrebbe origini dolose. Si trovano sul posto, al momento, i vigili del  fuoco per domare le fiamme e le forze dell’ordine per stabilire le cause esatte del rogo. È stata allertata anche la protezione civile, che consiglia di “lavare accuratamente ortaggi e panni esposti all’esterno“. Il primo cittadino di Battipaglia Francese ha chiesto a tutti i suoi concittadini di andare dinanzi all‘impianto Stir, che riceve i rifiuti di tutta la provincia di Salerno: “Non me ne andrò fino a quando non verrà qualcuno a darci delle risposte e a rassicurarci“, ha detto parlando al telefono con il presidente della Provincia, Michele Strianese.  “Bloccare lo Stir è l’unico modo per farvi alzare dalla sedia e venire qui“. La gente le fa eco, applaudendo: “Non ci muoveremo da qui“.

L’Intervento di Costa

Il ministro dell’Ambiente vuole vederci chiaro e proclama il proprio sostegno ai cittadini tramite Facebook. “Quello che sta accadendo a Battipaglia è qualcosa di losco e se le amministrazioni non sono unite a pagarne le conseguenze sono i cittadini. E’ una guerra, una guerra che i cittadini combattono da troppo tempo. – Aggiunge Sergio Costa – Pochi giorni fa (il 24 agosto) sono stato a Battipaglia e ho promesso che in caso di riconferma avrei avviato un tavolo tecnico. Bene, proprio ieri con il direttore generale abbiamo avviato la procedura e già da oggi partiranno le convocazioni con le amministrazioni locali interessate, i tecnici di regione e provincia, e chiaramente il Ministero.

Ognuno deve fare la sua parte, io e tutti i tecnici del ministero siamo a disposizione per affrontare, intervenire e risolvere il dramma di Battipaglia e di tutti i roghi dei rifiuti d’Italia. Solo insieme si possono risolvere i problemi. Chiedo quindi a tutti di venire con proposte concrete da condividere. Se gli amministratori pubblici si separano e cercano le differenze questa guerra la perderemo tutti e chi pagherà il prezzo più salato saranno i cittadini inermi. Se lavoreremo insieme, la vinceremo”, con questo proposito il post si chiude.

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