Alle 10:04 di questa mattina si è rinnovato il miracolo di San Gennaro.
Il sangue si è sciolto, ma fuori al Duomo di Napoli i lavoratori Whirlpool e American Laundry sono in protesta.
Uno speciale sit-in dei lavoratori ha, infatti, occupato lo spiazzale davanti la cattedrale dalle 9:00 di questa mattina.
I lavoratori – che indossano una t-shirt con la scritta “Whirlpool Napoli non molla” – chiedono a gran voce di mantenere i livelli occupazionali della sede campana.
Nonostante le promesse del Governo, i dipendenti chiedono adesso garanzie e certezze su quanto concordato.
Franco Morlando, uno dei lavoratori, spiega: “Il Governo ci ha un po’ traditi. Deve scendere in campo Conte che ha dichiarato che avevano salvato il sito di Napoli. Ora deve dimostrarlo”.
Per quanto riguarda il sindaco di Napoli Luigi de Magistris aggiunge: “Ha detto che avrebbe indossato la fascia tricolore e sarebbe venuto in piazza, vorremmo che lo facesse”.
Anche i lavoratori di American Laundry si uniscono alle proteste.
La ditta che si occupa della fornitura di biancheria agli ospedali di Napoli teme, infatti, che dopo aver perso la gara d’appalto, solo 60 dei 232 lavoratori verranno assorbiti dalla nuova azienda.
In questo caso, i dipendenti chiedono che si metta in moto il sistema di ammortizzatori sociali e un incontro con l’assessore al Lavoro della Regione Sonia Palmeri per il quale aspettano una risposta da ben due mesi.
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