sabato, Novembre 23, 2024
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Il primo Festival dell’Essere arriva in Campania

di Nourou Guene – Il 29 settembre inizia il Festival dell’Essere, viaggio filosofico su essere e identità. Per l’inaugurazione, Sgarbi, Veneziani, Depardieu, Muti, De Masi.

Arriva in Campania il primo “Festival dell’Essere”, un iter filosofico che porterà tanti pensatori e studiosi contemporanei ad interrogarsi e discutere su tematiche particolarmente interessanti. Chi siamo? Dove andiamo?

Il primo appuntamento si terrà presso il Teatro “Parmenide” della Fondazione Alario per Elea-Velia, ad Ascea (SA). A questo, seguiranno altri tre incontri che si svolgeranno presso il Parco Archeologico di Paestum (6 ottobre) e presso la Certosa di San Lorenzo a Padula (20 ottobre), per poi concludersi al Teatro Verdi di Salerno (29 ottobre).

Saranno quattro G7 del pensiero: anime grandi dialogheranno fra loro” – così viene presentato il Festival sul sito ufficiale. Con la conduzione di Greta Mauro, gli ospiti saranno impegnati in monologhi, discussioni, confronti su importanti temi filosofici incentrati sul concetto di identità, sull’essere e sul non-essere.

Essere cristiani, essere mussulmani, essere atei, essere poeti, essere attori, essere politici, essere precari, essere cantanti, cuochi, architetti, sportivi, viaggiatori, esploratori, antropologi”: chi e cosa è? E chi e cosa non è?

Quattro gli appuntamenti, dal 29 settembre al 29 ottobre, durante i quali si scomoderanno i filosofi dell’antichità, e interverranno personaggi che brillano in varie discipline, dall’arte alla letteratura e al cinema, dal teatro alle scienze. Tanti spunti di riflessione e food for thoughts, insomma.

Il progetto, ideato da Sabrina Colle, con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi, è stato prodotto da Angelo Tumminelli, finanziato dalla Regione Campania e realizzato in collaborazione con la Scabec (Società Campana Beni Culturali).

29 settembre: essere o non essere

Il primo appuntamento è in programma domenica 29 settembre, presso il Teatro “Parmenide” della Fondazione Alario per Elea – Velia, ad Ascea. L’incontro, condotto da Greta Mauro, inizierà alle 17:30, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Vittorio Sgarbi, direttore artistico del Festival, condurrà il pubblico attraverso uno straordinario itinerario filosofico tra essere e non essere, alternando monologhi e momenti di confronto con personaggi di spicco del panorama artistico nazionale e internazionale. A dividere la scena con lui per questo primo talk, ci saranno Marcello Veneziani, Gerard Depardieu, Ornella Muti e Domenico De Masi. La colonna sonora dell’evento, invece, sarà fornita dall’Orchestra di piazza Vittorio.

Per l’occasione interverranno il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il Sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo.

“L’essere è, il non essere non è”

Non stupisce che il primo Festival dell’Essere campano si tenga prevalentemente in questi luoghi, cuore, un tempo, della Magna Grecia. È qui, infatti, che si può dire che si sia sviluppato il pensiero filosofico occidentale quando, ad Elea – che oggi conosciamo come Velia – tra il 550 e il 450 a.C. nacque e visse Parmenide, e si formarono Zenone, Senofane, Melisso.

Gli Eleati, in particolare Parmenide, definiscono la natura dell’uomo. Il nodo centrale della filosofia di Parmenide è proprio l’essere. Il filosofo deve percorrere la via della ragione, secondo la quale “l’essere è e non può non essere, il non essere non è e non può in alcun modo essere“. Sulla base dei princìpi di identità e di non contraddizione, l’essere esiste, mentre il non essere non può né esistere né essere pensato.

Gli appuntamenti successivi

Dall’evocativa cornice di Velia-Ascea, si passerà a Paestum, dove domenica 6 ottobre, presso il Parco Archeologico – area risalente al periodo della Magna Grecia (VI-III sec. a.C.) – si terrà l’incontro “Integrati o disintegrati”.

Tutti gli dèi furono immortali” è, invece, il tema che animerà la discussione e lo spettacolo di domenica 20 ottobre, alla Certosa di San Lorenzo di Padula.

Il ciclo di incontri si concluderà martedì 29 ottobre a Salerno, patria della prima Scuola Medica moderna e, dunque, città di illustre tradizione scientifica, con il talk-spettacolo “Il male e il bene”.

Per maggiori informazioni e contatti, consultate il sito ufficiale.

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