venerdì, Novembre 22, 2024
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Il team napoletano “BeyondShape“ in corsa per il Premio Nazionale per l’Innovazione

Dopo aver vinto l’edizione 2019 della Start Cup Campania, il team BeyondShape è uno dei candidati al Premio Nazionale per l’Innovazione.

A conquistare il gradino più alto del podio della Start Cup Campania quest’anno è stato il team BeyondShape, aggiudicandosi il primo premio con il progetto Inbody. Grazie a questa importante vittoria, il gruppo di ricerca parteciperà all’edizione 2019 del Premio Nazionale per l’Innovazione, che quest’anno si svolgerà presso l’Università degli Studi di Catania il 28 e il 29 novembre.

Al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) sono ammessi i gruppi selezionati dalle singole Start Cup locali, ovvero “business competitions” svolte annualmente in tutte le regioni e che aderiscono alla prestigiosa competizione nazionale. Lo scopo delle Start Cup regionali è quello di premiare le più interessanti iniziative imprenditoriali al fine di promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica nei territori regionali.

Che cos’è BeyondShape?

BeyondShape è una società spin-off dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, che sviluppa sistemi avanzati per la scansione tridimensionale del corpo umano ed elabora dati per le applicazioni mediche. Orgoglio tutto campano, BeyondShape è un gruppo multidisciplinare, formato da rappresentati dell’Università di Napoli “Federico II”, dell’Università della Campania “Vanvitelli” e dell’azienda ortopedica “Ortopedia Ruggiero srl”.

In particolare, il team BeyondShape è composto da Stanislao Grazioso, Dario Panariello, Teodorico Caporaso, Giuseppe Di Gironimo (Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università “Federico II”), Mario Selvaggio (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università “Federico II”), Angela Palomba (Dipartimento Multidisciplinare di Specialità Medico-Chirurgiche e Odontoiatriche dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), e Roberta Antonia Ruggiero (Azienda ortopedica “Ortopedia Ruggiero srl”).

Inbody

Instant 3D body scanner for biomedical applications: questo è il significato che si cela dietro al nome Inbody, progetto con il quale il team BeyondShape ha ottenuto l’ambìto riconoscimento durante la Start Cup Campania e concorrerà al prestigioso Premio Nazionale per l’Innovazione.

Il progetto è incentrato su “un body scanner tridimensionale fotogrammetrico” – si legge nella nota stampa dell’Università “Federico II” – “che consente una acquisizione istantanea delle forme anatomiche del corpo umano a partire da semplici fotografie, con una accuratezza di digitalizzazione nell’ordine del mm. INBODY mira a velocizzare e a migliorare in termini di qualità i processi produttivi di dispositivi biomedicali a calzatura personalizzata (protesi e ortesi) che richiedono modelli digitali accurati del corpo umano.”

Si tratta di uno strumento che potrà anche affiancarsi, in modo complementare, alle radiografie, al fine di monitorare patologie legate a deformità spinali, come scoliosi e cifosi.

Start Cup Campania

La Start Cup Campania, parte del Premio Nazionale per l’Innovazione, è un concorso al quale possono partecipare tutte le università della regione Campania. Questa competizione regionale è aperta a chiunque abbia voglia di mettersi alla prova e sviluppare le proprie idee innovative ed originali, trasformandole in un progetto aziendale. I gruppi partecipanti possono essere formati da un numero qualsiasi di persone, associate in modo informale oppure già costituite in forma di società. Il primo premio viene conferito al team di professionisti che elabora ed interpreta al meglio idee imprenditoriali basate sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica.

Quest’anno sul podio erano ben tre i progetti promossi dall’Università di Napoli “Federico II”, di cui due in ambito medical e uno in ambito green. Oltre a Inbody che, in quanto primo, ha ottenuto un premio di 5000 euro, TENPROProstate (ElicaDEA) si è aggiudicato il terzo posto, mentre il gruppo SmartUp ha raggiunto il quinto posto con il suo progetto Jpad-suite.

L’Università degli Studi di Salerno, invece, ha promosso i progetti che hanno ottenuto la seconda e la quarta posizione. In particolare, il progetto TruckY (Dipartimenti di Ingegneria Industriale “DIIN” e di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica applicata “DIEM”) ha conquistato il secondo posto, mentre ZEOLab (Dipartimenti di Ingegneria Industriale “DIIN” e di Ingegneria Civile “DICIV”) si è classificato quarto.

La Start Cup Campania 2019 è stata diretta dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, con il coordinamento operativo del Centro di Servizio di Ateneo per il Coordinamento di Progetti Speciali e l’Innovazione Organizzativa (COINOR) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

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