Dai Monti Lattari fino a Pompei, passando per Torre Annuziata e l’area Boschese, per arrivare alla penisola sorrentina.
Sono queste le zone dai quali emergono dati allarmanti: 5000 nuovi casi di Cancro scoperti tra il 2008 e il 2016, rappresentando il 10,8% dei casi della Campania.
La zona di riferimento è quella facente capo al distretto 52 dell’Asl Napoli 3 Sud, comprendente i comuni Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Striano e Terzigno.
Numeri spaventosi che sono il frutto degli scempi ambientali perpetrati negli anni e della morsa dello smog e delle discariche dei rifiuti. Particolarmente incisivo anche il fenomeno dei roghi tossici, i quali sprigionano nell’aria fumi altamente dannosi per la salute.
L’allarme cresce se si considera che nel periodo tra il 2008 e il 2016, i decessi conseguenti al Cancro sono ben 2036.