di Maria D’Angelo – Sono ben 16 le firme che chiedono le dimissioni del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, facendo così traballare la tenuta della giunta.
“Le firme sono state messe in ordine alfabetico per evitare che si pensasse ad una primogenitura di qualcuno”
Spiega Diego Venanzoni, consigliere comunale del PD firmatario del documento.
“E’ stata una precisa richiesta di tutti, poi ognuno potrà allegare le proprie osservazioni sui temi”
Dichiara Brambilla del Movimento 5 Stelle, sostenitore della battaglia contro il sindaco.
Ciò però, paradossalmente, desta timori nella stessa opposizione, poichè a tale procedura non si arrivava dall’entrata in vigore dell’elezione diretta del sindaco.
Ma c’è dell’altro: l’alleanza M5S-PD in funzione anti De Magistris mette in crisi la fase di trattative avviata dal sindaco nei confronti di questi due partiti in vista delle regionali 2020.
Sebbene quindi per la votazione sulla fiducia bisogna raggiungere 21 firme a fronte delle 16 già prese, ci sarà una discussione di non poco peso politico, la quale sarà calendarizzata nei prossimi 10 giorni.