CasaPound, processo a Napoli: nessun colpevole

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Assolti gli imputati per i reati di associazione sovversiva e banda armata perché il fatto non sussiste

La corte d’Assise di Napoli ha deciso che gli esponenti di CasaPound, Blocco studentesco e H.M.O. indagati per associazione sovversiva e banda armata sono innocenti. L’inchiesta partì in seguito a violenti scontri avvenuti a Napoli tra gruppi di estrema destra e antagonisti.

Il pm Catello Maresca aveva chiesto una condanna per tutti i 34 indagati.

Per Maresca, sussistevano le ipotesi di di associazione sovversiva e banda armata perché il gruppo era ispirato da “un’ideologia che cerca lo scontro e si propone di affermare violentemente i propri ideali”. Ma sui due reati, nel corso delle indagini, sono emerse tesi contrastanti. Il risultato del processo a CasaPound ha appoggiato, quindi, le tesi degli avvocati difensori.

L’unico condannato a 3 anni di reclusione è Enrico Tarantino.

Si tratta comunque di uno sconto non indifferente rispetto agli 8 anni richiesti dal pm. La condanna viene inflitta per per la detenzione di bottiglie molotov che sarebbero state usate negli scontri del 2010.

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