Arrestati impiegati di poste e banche che fornivano dati sensibili dei correntisti per truffarli
La truffa operata da funzionali di banche e poste ha portato in manette 10 persone, oltre a 8 arresti domiciliari e un obbligo di dimora. Tra gli arrestati figura anche un vice direttore di un ufficio postale, insieme ad un dipendente bancario e un avvocato del Foro di Roma con collegamenti internazionali.
L’accusa
Le accuse sono di associazione per delinquere, truffa, ricettazione e riciclaggio. L’ausilio dei dipendenti era, infatti, fondamentale, poiché in grado di fornire non solo i nomi dei correntisti, ma anche i loro dati sensibili. I Carabinieri della Compagnia Roma Eur stanno continuando i controlli sulle province di Roma e Napoli.
La truffa
I funzionari fornivano i dati sensibili dei correntisti affinché si potesse effettuare un accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, nonché sostituzione di persona, ai conti dei clienti. La conseguenza era un indebito utilizzo di carte di credito e la frode informatica.
–
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!