Muore a Napoli schiacciato da un albero, ecco la storia di Mohamed Boulhaziz, in Italia da dieci anni.
Mohamed Boulhaziz, di 62 anni, era arrivato in Italia una decina di anni fa e viveva da tempo a Maddaloni, in provincia di Caserta, in un monolocale di via Appia, mentre la moglie e i figli abitavano in un paesino vicino Casablanca, in Marocco. Ogni mattina, per sette anni, andava a piedi da una parte all’altra della città per raggiungere il mercato ortofrutticolo di via Cancello. Alcuni commercianti hanno detto:
«Era talmente umile che non ha mai chiesto nemmeno un passaggio con l’auto. Addirittura, delle volte si divideva il panino con alcuni compagni pur di non lasciarli senza merenda».
Aveva comprato un’Apecar per mettersi in proprio e di lavorare per qualche ditta nel Napoletano, distribuendo frutta e verdura a domicilio. Sarebbe dovuto partire per Milano,per raggiungere i due figli che si erano trasferiti lì da poco e aveva acquistato il biglietto da soli due giorni.
La sua morte ha lasciato senza parole tutti quelli che lo conoscevano; aveva molti amici e, soprattutto, diverse erano le persone che lo chiamavano anche per qualche piccolo lavoretto di giardinaggio nella zona di Cervino e dintorni, dove si era trasferito da un mese. Non è ancora chiaro se i funerali si svolgeranno a Cervino, anche se il sindaco Gennaro Piscitelli ha dato massima disponibilità ad aiutare la famiglia: i figli e la moglie vogliono subito rimpatriare la salma in Marocco.