Dalla letteratura al Teatro: al Tram da venerdì 10 a domenica 12 gennaio, “Deep Blue”, libero adattamento da Cormac McCarthy. In scena Antonio Buonanno e Pietro Tammaro, in una partita a scacchi verso la redenzione.
(COMUNICATO STAMPA)
DEEP BLUE
LA MOSSA DI DIO
tratto da “Sunset Limited” di Cormac McCarthy
adattamento di Alberto Mele
con Antonio Buonanno e Pietro Tammaro
regia di Alberto Mele e Marco Montecatino
scenografia Dario PROTOBOTTO Russo
una produzione Teatro Serra
Una partita a scacchi sui grandi temi esistenziali: andrà in scena dal 10 al 12 gennaio al Teatro Tram “Deep Blue. La mossa di Dio”, libero adattamento del libro “Sunset Limited – Romanzo in forma drammatica” di Cormac Mc Carthy: a ridisegnare l’universo dello scrittore statunitense è stato Alberto Mele, che ne cura anche la regia con Marco Montecatino. Un esperimento iniziato due anni fa con il loro “Teatro Serra” e che da venerdì sbarca al Tram interpretato da Antonio Buonanno, volto noto de “L’Amica Geniale” (dove interpreta il papà di Lila) e Pietro Tammaro.
Un appartamento scarno in un palazzone dormitorio in prossimità della stazione. Due uomini entrano dalla porta, apparentemente calmi. Uno dei due, Bianco, è un professore che ha appena vissuto quello che credeva sarebbe stato l’ultimo atto della sua vita. Nero, il padrone di casa, si dimostra a suo agio dopo essere entrato nella vita del professore in un modo così assurdo e insieme logico, come un pedone che sfida il Re sulla scacchiera. Nero, in questo libero adattamento, ha origini e lingua partenopea, pensieri e modi vulcanici, atteggiamenti figli del sud più mediterraneo che esista. Bianco e Nero sono seduti ad un tavolo, si osservano, forse si studiano. Che la partita abbia inizio…
I registi Alberto Mele e Marco Montecatino, spiegano:
“Abbiamo cominciato a lavorare sulla messa in scena di DEEP BLUE dandoci due compiti fondamentali: durante tutta la regia evitare di parteggiare per uno dei due personaggi; permettere ad Antonio Buonanno e Pietro Tammaro di entrare nei ruoli – rispettivamente Bianco e Nero – nel modo più invasivo possibile. Abbiamo cercato di trasferire a due attori bravissimi la verità che i due personaggi fossero incredibilmente vicini al loro reale modo d’essere e giocare con questa comunanza, evitando qualsiasi tipo di freno. Deep Blue è il primo lavoro registico della M&M (Alberto Mele e Marco Montecatino) e ci è servito a rendere chiara la voglia che abbiamo di trattare le storie da un punto di vista sempre più concreto, sempre più carnale e materiale. ‘Deep Blue – La mossa di Dio’ è un incontro pugilistico al netto del sangue fra due uomini già andati al tappeto. È un’assurda battaglia il cui esito è predeterminato da scelte fatte decenni prima. Un manifesto McCarthyiano a cui abbiamo istillato atmosfere partenopee che ottimamente si prestavano per costruire l’universo prosaico, malfamato in cui la storia prende vita in una maniera violentemente apodittica. BIANCO e NERO, due uomini nel momento più assurdo della loro vita”.
Date e orari
Venerdì 10 gennaio 2020 ore 21
Sabato 11 gennaio 2020 ore 19
Domenica 12 gennaio 2020 ore 18
Prezzi
intero: € 12,00 | under 26 e Web: € 10,00
Alberto Mele nasce a Napoli nel 1981. Autore di diversi libri e raccolte (tra gli altri, “Volere Volare”, edita Bompiani; “Nel dicembre del nostro sfacelo”, Graus Editore; diversi racconti pubblicati per la Giulio Perrone editore) e appassionato di musica (nel 2010 incide il suo primo album nel progetto di band “Factotum”, duettando nel disco “Patologie rassicurati” con Jenna’ Romano dei Letti Sfatti e Patrizio Trampetti cofondatore della Nuova compagnia di canto popolare). Nel 2015 comincia la collaborazione con l’amico di sempre, l’attore Pietro Tammaro. Nel 2017 firma l’adattamento del testo di Cormack Mccarthy “Sunset Limited”, curandone anche la regia con Marco Montecatino. Nel 2019 partecipa al Napoli Teatro Festival con lo spettacolo “Jenga”.
Marco Montecatino nasce a Napoli nel 1987; a 12 anni inizia a partecipare a varie produzioni cinematografiche e televisive (tra cui “Auguri Professore” di Riccardo Milani). A 21 anni inizia a studiare teatro con Nando Paone e Cetti Sommella continuando poi il suo percorso formativo con workshop e laboratori. Dopo molte piccole produzioni e un lungo lavoro di sei mesi sull’Amleto con Patrizio Cigliano e il maestro Gigi Proietti, viene scelto da Marco Sciaccaluga per la coproduzione tra i teatri stabili di Genova e Napoli per “Il sindaco del rione Sanità” con Eros Pagni. Nel Gennaio del 2017 scrive, interpreta e dirige “The King”; insieme ad altri amici/colleghi tiene in vita un piccolo spazio teatrale: il Teatro Serra, teatrino letteralmente underground con 35 posti a sedere sito nel suo quartiere di nascita (Cavalleggeri).
Antonio Buonanno si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, allievo di Paolo Giuranna, studia il teatro classico con Mario Santella, la commedia dell’arte e il Teatro dell’assurdo con Lucio Allocca. Debutta a 22 anni ancora allievo dell’Accademia nell’operetta “Al Cavallino Bianco” con la compagnia del teatro dell’opera di Cuba, l’anno successivo sarà il protagonista del Romeo e Giulietta prodotto dal Teatro Bellini. Dopo l’accademia continua i suoi studi con seminari di Michele Monetta, Giancarlo Sepe, Peppe Sollazzo, Pierpaolo Sepe. Seguono tournée con Francesco Silvestri, Mario Scarpetta, Luigi De Filippo, Armando Pugliese. Collabora per qualche anno con la Libera Scena Ensemble sotto la guida di Renato Carpentieri e Lello Serao. Partecipa a numerosi spettacoli musicali e di prosa, spettacoli di ricerca e sperimentazione di nuovi autori e nuove drammaturgie.
Dal 2018 collabora con il teatro Tram sotto la direzione di Mirko Di Martino come attore e docente dei laboratori.
Pietro Tammaro si forma all’ICRA Project diretta da Michele Monetta nel 1997 e si diploma alla scuola del teatro stabile di Genova con la qualifica di Attore professionista nel 2002, anno in cui vince il premio “Hystrio alla vocazione” presso il teatro Litta di Milano. Con il Teatro Stabile di Genova partecipa a 12 spettacoli tra Mise e allestimenti, lavorando con Mariangela Melato, Eros Pagni, Marco Sciaccaluga, Luca Ronconi. Nel 2006 entra in compagnia con Giorgio Barberio Corsetti, con cui scrive, l’anno seguente, il suo primo monologo, La storia di Ronaldo il pagliaccio del Mc Donald, di Rodrigo Garcia. Nel 2009 vince la IV edizione del premio “fuori luogo” di Napoli. Dal 2011 al 2013 lavora a Galleria Toledo. Nel 2014 ritorna a lavorare con il Teatro Stabile di Genova, partecipando al “Sindaco del rione Sanità” con Eros Pagni per la regia di Marco Sciaccaluga. Numerose le partecipazioni in film e fiction.
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