“Ho fatto un giro al centro, sembrava un campo rom, gente che faceva pipì, materassi. Tra la Raggi e De Magistris non so chi è meglio, in Cina hanno fatto un ospedale in una settimana, mentre a Roma ci sono voluti 300 giorni per riaprire la fermata Barberini, solo in uscita”.
Sono le parole di Matteo Salvini, leader della Lega che è venuto ieri in visita a Napoli, riempendo il Teatro Augusteo sia all’interno, con i suoi fedelissimi, sia all’esterno, con i suoi contestatori.
“Vogliamo offrire ai campani la squadra migliore, perché dopo i De Magistris e i De Luca c’è tanto e tanto da fare. Quindi c’è bisogno di qualche giorno in più per completare la squadra, ma penso che siano giorni ben spesi.”
Arringa Salvini dal palco, in risposta ai tanti leghisti campani che lamentano un ritardo nella formazione delle liste poiché, da numerose fonti si apprenderebbe che De Luca abbia già pronte le sue, ed insieme a lui, probabilmente anche i 5 stelle che proprio ieri hanno reso pubblica la scelta di Sergio Costa come candidato Presidente.
“Stiamo lavorando alla squadra più forte – Rassicura Salvini – Caldoro? Non faccio questione di nomi, stiamo lavorando alla squadra più forte per mandare a casa De Luca”.
Poi arriva la frecciata a De Luca
“Sarebbe affascinante incontrare e parlare con De Luca, ma al bar, non come amministratore. Mi è simpatico ed è divertente, peccato che sia governatore. Sarebbe bello discuterci al bar o in trattoria, ma non vederlo a gestire ospedali”.