Napoli, Half Marathon: dopo una serie di controlli incrociati e l’esclusione di due atleti, il coronavirus non blocca l’evento.
Stamattina alle 9:00 i runner partecipanti alla Half Marathon di Napoli sono partiti da viale Kennedy, come previsto. L’evento poteva essere a rischio per tutte le misure precauzionali che si stanno prendendo per evitare di diffondere ulteriormente il coronavirus. Eppure bastano solo i dovuti accorgimenti e la giusta prevenzione, senza creare il panico.
La Napoli Running, che ha organizzato la Half Marathon, non ha ammesso due atleti che avevano partecipato alla gara di Santa Margherita Ligure del 2 febbraio, dove si è verificato il caso del runner contagiato dal coronavirus. Altri 22 atleti, che avevano gareggiato anche in Liguria, si sono iscritti alla gara. Da quella corsa sono trascorse due settimane, per cui non ci sono rischi per i runner che non hanno manifestato sintomi.
La Asl ha assicurato che non esiste nessun rischio per i runner oggi a Napoli e infatti circa migliaia di corridori hanno partecipato alla maratona, molti dei quali senza mascherine.
Ecco inoltre la dichiarazione di Carlo Capalbo, presidente di Napoli Running:
«Il nostro obiettivo è sempre quello di garantire la massima sicurezza possibile agli atleti. Per questo motivo, di concerto con le autorità competenti e ottemperando alle loro direttive, stiamo mettendo in campo tutte le misure atte a prevenire e nello stesso tempo a rassicurare una corretta gestione della gara».
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