Ancora una volta in Campania, un’ordinanza regionale rende ancora più restrittive le misure del governo in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
“Dopo un momentaneo arresto dell’incremento dei casi di contagio, negli ultimi giorni si è registrata nuovamente una curva crescente della diffusione del virus, tanto su scala nazionale quanto regionale e, a fronte della descritta situazione, pervengono dalle Forze dell’Ordine segnalazioni circa l’incremento delle violazioni delle vigenti prescrizioni e misure, nazionali e regionali, sul territorio regionale della Campania”: così il nuovo decreto del presidente della Regione Campania motiva le nuove restrizioni che prevedono apertura delle librerie e negozi di vendita di carta e cartone dal 3 maggio e aperture solo mattutine per i negozi di articoli per bambini.
Con l’ordinanza n. 32 del 12/4/2020 vengono prorogate le precedenti ordinanze, allineandole alle indicazioni nazionali, fino al prossimo 3 maggio, e inserisce nuove prescrizioni per i cantieri e il commercio. Ecco in sintesi la parte ordinativa:
Librerie e cartolerie
Per il commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e libri è sospeso, ad eccezione di quello già esercitato nelle edicole, negli ipermercati e nei supermercati, nelle tabaccherie, nonché dalla grande distribuzione multimediale e via internet;
Negozi per bambini
Il commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati è consentito nelle mattinate del martedì e del venerdì con orario 8 -14. Nella settimana del 1 maggio 2020, l’apertura è consentita nellevmattinate del martedì e del giovedì, secondo l’orario sopra indicato.
Cantieri Edili
Per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria nonchè degli interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti, sempre limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale, valutano la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati.