Campania e Veneto escluse dai fondi istituiti dal Viminale per le zone più colpite dal Coronavirus: riaperto lo scontro Regioni-Governo. De Luca: “Testo sconcertante”.
Sembra riaperto lo scontro tra Regioni e Governo perché è stata pubblicata la Gazzetta ufficiale del decreto rilancio, con l’esclusione delle zone rosse di Campania e Veneto dal fondo di 200 milioni istituito dal Viminale per le aree più colpite dalla pandemia.
I governatori Vincenzo De Luca e Luca Zaia, chiedono all’esecutivo di riparare al torto e con ogni probabilità la norma verrà cambiata in Parlamento durante l’iter di conversione del provvedimento, vista la disponibilità mostrata da alcuni partiti.
Il governatore Vincenzo De Luca, che ha visto escludere dagli aiuti i territori di Vallo di Diano e Ariano Irpino, parla di:
«testo assolutamente sconcertante».
Al centro della questione è l’art. 112 che nella prima formulazione prevedeva che il fondo di 200 milioni potesse essere ripartito, oltre che tra i Comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza, anche a quelli dichiarati zona rossa con provvedimenti statali e regionali per almeno 30 giorni ma nel testo pubblicato in Gazzetta viene allegato un «comunicato» nel quale si sopprime questo riferimento.
Luigi Di Maio promette correzioni:
«Doveroso intervenire durante la conversione in Parlamento per correggere la norma, bisogna estendere i fondi a tutti i comuni diventati zona rossa».
Sulla stessa linea si attesta il Pd con Chiara Braga:
«Lavoreremo in Parlamento per un intervento destinato a tutti i Comuni dichiarati zona rossa con una ulteriore dotazione finanziaria aggiuntiva destinata alle singole realtà. Abbiamo il dovere di dare risposte alle comunità più colpite dal coronavirus, senza alimentare inutili guerre tra territori».
__
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!