Napoli, quartiere Vomero: domani 29 giugno apre un nuovo bookstore Mondadori e avrà tre piani.
Dopo la chiusura dei due bookstore Mondadori del Vomero, il centralissimo quartiere di Napoli tornerà ad avere un importante punto di riferimento per gli amanti dei libri. Una nuova libreria della casa editrice aprirà domani, 29 giugno.
Una sede della libreria in via Luca Giordano non aveva riaperto dopo la chiusura per il lockdown, nonostante fosse consentito dalle disposizioni del governo. Il Mondadori bookstore di piazza Vanvitelli, invece, aveva già chiuso il 1 marzo, in vista dei lavori per l’apertura di una nuova sede, sempre in via Luca Giordano. Resterà però ancora in funzione l’esclusivo Bed&Book, situato al primo piano di via Luca Giordano 158. Aperto a maggio 2019, è stata la prima esperienza italiana di hotel biblioteca, sempre parte del progetto Mooks.
A pochi metri dal Bed&Book e quindi dal precedente store Mondadori di via Luca Giordano, domani ne aprirà uno nuovo e più grande. Tre piani e 700 mq. Il nuovo Mondadori Bookstore, targato Mooks, aprirà precisamente in via Luca Giordano 73, all’angolo di via Pitloo. Si parla di un assortimento ben più ampio di quello delle due precedenti librerie Mondadori del Vomero.
Insieme ad una vasta scelta di cd, dvd e articoli di cartoleria, saranno i libri ad occupare ben due dei tre piani dello store. Un ricchissimo catalogo per ogni genere: narrativa, classici latini e greci, critica letteraria, antropologia, storia, sociologia, esoterismo, arte, fotografia, cinema, fumetti, poesia, teatro, manualistica, mondo web. Ci sarà anche uno spazio dedicato ai viaggiatori, con guide turistiche e narrativa di viaggio. Non mancherà poi una speciale sezione dedicata alla città di Napoli con i suoi romanzieri, il folclore e la storia. Un’altra area ancora di 40 mq sarà dedicata ai libri per i più piccoli.
Un’area congressi e uno spazio forum per gli eventi letterari e musicali occuperà il terzo piano del nuovo bookstore Mondadori, precisamente il piano inferiore. La disponibilità di tale area prevede 200 posti a sedere, ma sarà aperta al pubblico in una fase successiva. Prevedendo un piano inferiore così organizzato, la nuova libreria punta già a diventare un nuovo importante centro culturale per il quartiere Vomero.
Le parole del CEO di Mooks sul nuovo bookstore Mondadori
Sull’apertura del nuovo bookstore Mondadori del Vomero si è pronunciato anche l’amministratore delegato del progetto Mooks, Antonio Serpe. Il cuore pulsante dello store sarà il libro e Serpe anticipa anche che tale scelta sarà anche al centro dello stile architettonico della nuova libreria.
«Uno stile architettonico industriale, essenziale, imperfetto, che simboleggia un cantiere in costante evoluzione. Testimoni unici e immortali del processo di perenne mutamento della realtà sono i volumi. Come ogni progetto che intraprendiamo (prima lo store di Vanvitelli e poi quello di Giordano con il battesimo del Bed and Book), dietro, c’è sempre una texture con la realtà. (…) Tutto il design esprime allora l’imperfezione per far risaltare l’immortalità dell’inchiostro. Anche questa volta gli arredi sono stati realizzati dai maestri falegnami Coppola, partner consolidati del progetto Mooks».
Antonio Serpe inoltre continua, definendo il nuovo store una libreria cantiere:
«L’esperienza del Covid, oltre a lasciarci enormi sofferenze, ha punito la nostra arroganza nel credere (…) di essere degli Highlander pronti a sfidare il futuro. Proprio questa presa di coscienza ci ha spinto a realizzare un progetto architettonico diverso da quello concepito originariamente. Un progetto totalmente diverso dalle due librerie precedenti, ma anche da tutte le altre: una libreria simbolo di rinascita, espressione del dramma dell’attualità, una libreria cantiere, con rifiniture volutamente imperfette o a volte inesistenti. Una libreria a testimonianza del fatto che ciò che ci circonda è in continua trasformazione, è insieme mutamento e invecchiamento, soggetto al tempo e all’usura. Il vissuto e il contenuto rimangono però immortali, proprio come le pagine di un buon libro».
Il CEO di Mooks conclude poi motivando la scelta di Napoli per l’apertura del nuovo store, così importante:
«Post Covid, migliaia sono state le richieste dei nostri clienti, che ci hanno mostrato affetto dopo le chiusure necessarie, a tutela dei nostri maestri librai. Migliaia sono stati gli appelli perché portassimo a termine il nuovo progetto nei tempi più brevi. Da qui la nostra perseveranza e la nostra volontà di continuare a investire con grande soddisfazione in questa città spesso martoriata e ingiustamente mortificata, ma fatta di persone autentiche e pronte a rimettersi in gioco».
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