di Raffaele Accetta- È una storia che si dipana lungo il doppio filo della commedia e del dramma, tra l’amena bellezza di Montecalvo Irpino e la Napoli multiforme. È “ Ammen”, il nuovo film di Ciro Villano prodotto dalla “Green Film”. L’uscita nelle sale di tutta la Penisola è prevista per il 2 luglio e sarà la prima pellicola italiana a ritornare in sala dopo la pandemia.
L’Irpinia, terra dei grandi Ettore Scola e Sergio Leone, si dimostra essere, ancora una volta, spazio ideale e straordinario per i professionisti della settima arte. «Avevo bisogno di un paese piccolo, tranquillo e carino dove si vive ancora bene e dove c’è il pericolo però che l’ambiente salubre, le campagne e le montagne possano essere date in pasto a chi le gestisce male e diventare depositi di rifiuti o altro» ha spiegato Ciro Villano che ha voluto trasformare a tutti i costi Montecalvo in un set cinematografico. «Che se ne dica dei piccoli paesi abbiamo avuto, tra l’altro, un’ospitalità eccezionale e una grandissima disponibilità da parte degli abitanti. Siamo davvero felici di questo. Girare nei piccoli centri, inoltre, ti permette di girare tanto e bene. Giravamo la media di quattro minuti al giorno che è tantissimo per un film» ha aggiunto il regista. «Il film è stato girato per tre quarti a Montecalvo e un quarto a Napoli. Racconta le vicende di due napoletani cialtroni che scappano dalla città e si rifugiano casualmente in questo posto lontano dai loro problemi. Qui, invece, inizieranno i loro veri guai» ha anticipato Villano che, oltre ad essere il regista e lo sceneggiatore del film, ha interpretato anche una parte, seppur minore.
A Davide Marotta e Maurizio Mattioli è andato il ruolo di protagonisti. Tra gli altri attori figurano Elisabetta Gregoraci, nel ruolo della moglie del sindaco del paese, Tommaso Bianco, che ha lavorato con Eduardo De Filippo e Luciano De Crescenzo, e Gianni Parisi, tra i protagonisti dell’ultima serie di “Gomorra” su Sky, Simone Schettino tra i comici di “Made in Sud” e Ivan Boragine. Le musiche sono di Sal Da Vinci.
Il film, che scorre lungo il fil rouge della commedia e della tragedia, si snocciola intorno alle simpatiche vicissitudine di un prete che, alle prese con i postumi di un incidente automobilistico, perde il senno e coinvolge tutto il paese in queste sue follie. Gli equivoci esilaranti si intrecceranno a profonde riflessioni sull’ambiente e sui tanti paradisi terrestri del Sud, come l’Irpinia e il Cilento, che rischiano di diventare discariche o ricettacolo di malaffari. “Ammen”, più semplicemente, sarà un omaggio a una terra magnifica, dove la bellezza si sposa alla buona cucina. Un inno cinematografico a un luogo incastonato nel verde, da difendere senza remore.