Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), durante una conferenza stampa tenutasi a Ginevra, ha dichiarato: “Con 11,8 milioni di casi nel mondo, e più di 544 mila morti, la pandemia sta accelerando. I casi totali sono raddoppiati in 6 settimane. Siamo nel mezzo della battaglia della nostra vita“.
Poi continua: “Abbiamo imparato che quando si tratta della salute i nostri destini sono uniti. E che i Paesi che sono riusciti a mettere sotto controllo l’epidemia hanno adottato una strategia completa, basata sul distanziamento, il tracciamento, i test e i tamponi. E anche se lottiamo contro questa pandemia, dobbiamo preparaci ad epidemie future, ma anche alle sfide del nostro tempo come l’antibioticoresistenza, il cambiamento climatico e le disuguaglianze. La miglior difesa contro le emergenze è un forte sistema sanitario“.
Infine lancia l’allarme: “Centinaia di milioni di bambini sono a rischio per le mancate vaccinazioni di routine per la tubercolosi, la polmonite, il morbillo, la poliomielite, il colera, la diarrea. Molti Paesi inoltre stanno esaurendo i farmaci per l’Hiv“.