Castellammare: aggressione ad un carabiniere nella notte tra il primo e il 2 agosto. I colpevoli confessano e si scusano.
Nella notte tra il primo e il 2 agosto, l’appuntato Giovanni Ballarò, nel tentativo di separare alcuni ragazzi intenti in una rissa, ha subito un’aggressione da parte degli stessi. Il carabiniere ha riportato varie ferite e i colpevoli sono stati arrestati di lì a poco. Quattro persone, di cui tre maggiorenni e un diciassettenne.
I colpevoli dell’aggressione hanno però finalmente confessato tutto, scusandosi anche con il Comune di Castellammare per aver creato un tale disagio. Ecco infatti le parole davanti il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata:
«Scriveremo una lettera di scuse al Comune di Castellammare e ai carabinieri, risarciremo i danni, sia quelli subiti dal carabiniere sia quelli di immagine subiti dalla città».
A parlare però sono solo in tre, poiché sarò il tribunale dei minori ad occuparsi del quarto aggressore, ancora minorenne.
«Non avevamo capito che quel ragazzo in borghese, in pantaloni e maglietta, era invece un carabiniere. Non abbiamo sentito che si qualificava come appuntato dell’Arma. C’era molto rumore in strada per il traffico e le grida. Lo abbiamo visto mentre ci riprendeva durante la rissa e lo abbiamo aggredito perché rischiavamo, con quel video, di passare un guaio per la rissa. (…) per la rissa. Così abbiamo deciso di bloccarlo e quando lui filmava gli scooter dell’incidente, gli siamo arrivati alle spalle e lo abbiamo prima investito e poi picchiato. Ma non sapevamo che fosse un carabiniere, altrimenti non lo avremmo fatto».
Alcune telecamere di sicurezza e il video di un cellulare sono prove schiaccianti di tutto l’accaduto. Carabiniere o no, l’appuntato Ballarò è stato comunque ferito in una rissa che stava cercando di placare. Pertanto, dopo il dettagliato racconto dei tre sulle vicende della violenta notte dell’aggressione, il giudice ha convalidato gli arresti, con l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere e l’accusa di lesioni pluriaggravate.
Arrestato anche un quinto uomo per furto aggravato. Il ladro infatti, dopo aver visto il carabiniere inerme per terra, gli ha rubato il portafogli.
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