Sal Da Vinci aggredito in aliscafo in ritorno da Procida per un vassoio di dolci.
Dopo il suo spettacolo “A due passi da te” a Procida, Sal Da Vinci spiega sulla sua pagina instagram le dinamiche dell’accaduto. Attraverso un comunicato stampa ufficiale, il cantante dichiara di voler prendere le distanze da molti titoli giornalistici, che si sono susseguiti nella giornata di ieri.
Come spiega Sal Da Vinci, a titoli fuorvianti ci si abitua, ma decisamente non si è abituati a quanto è accaduto ieri sull’aliscafo Procida-Napoli. Con lui erano presenti la moglie, il figlio (con la sua compagna e il figlio di appena due anni) e le artiste Federica Celio e Fatima Trotta.
«Le due signore, riponendo il bagaglio nel vano apposito, spostavano di qualche centimetro, un vassoio di dolci già presente, al solo scopo di evitare di rovinarlo. A quel punto, una persona ha iniziato ad inveire contro le due signore per aver spostato il vassoio. Ha inveito in tale malo modo, usando una tale violenza verbale, inaudita ed inaccettabile, che sono stato costretto ad intervenire».
Inoltre Sal Da Vinci spiega:
«Utilizzando tutta la calma possibile e non tollerando nessuna forma di violenza (…) mi sono rivolto con le testuali e cortesi seguenti parole: “Guardi non è il caso, non è successo niente, non è il modo per rivolgersi a due signore”. L’uomo, dopo un attimo di pausa quando ormai pensavo il piccolo screzio si fosse esaurito, mi ha sferrato con una forza inaudita un pugno. Subito dopo ha tentato di darmene un altro, che sono riuscito a scansare ma che ha colpito mio figlio, rompendogli il labbro. Mio figlio, a quel punto per evitare un’ulteriore aggressione e per salvaguardare la famiglia ha cercato di difendersi, rispondendo agli attacchi. Secondo il mio punto di vista ha sbagliato anche lui, perché condanno qualsiasi forma di violenza in assoluto».
Il cantante napoletano inoltre racconta che, dopo questo episodio, l’aggressore non si è fermato:
«Ha detto che mi conosceva e che mi avrebbe trovato e sparato. Quindi una pura minaccia di morte. Questo è tutto ciò che è capitato e che ovviamente ho dichiarato alle forze dell’ordine che, fortunatamente, sono subito intervenute (e che ringrazio) e che hanno riportato un po’ di calma».
Dopo aver dichiarato tutto alle autorità, la famiglia di Sal Da Vinci si è recata in ospedale. Il cantante ha infatti riportato una contusione alla mandibola e micro lesioni allo sterno. Anche la showgirl Fatima Trotta ha riportato un ematoma alla gamba destra.
Certo e fiducioso della giustizia del nostro Paese, Sal Da Vinci conclude così il comunicato stampa:
«Episodi come questo vanno sempre isolati, e fermamente condannati; questa non è la mia Napoli, la nostra Napoli. Io credo nei napoletani, amo la mia terra amo, i miei concittadini. Siamo un popolo straordinario che difenderò sempre. Oggi non si dica “queste cose capitano solo a Napoli”, perché con grande rammarico sono episodi che purtroppo capitano ovunque e vanno condannati ed isolati. Napoli, la mia città, mi ha sempre dimostrato affetto, solidarietà e un grande senso di appartenenza e di famiglia. Non sarà un brutto episodio come questo, a farmi cambiare idea. Anzi oggi, ancora più di ieri, vi dico: Napoli, ti amo».
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