La notizia arriva dai medici di famiglia Luigi Sparano e Corrado Calamaro. La Campania, una delle prime regioni a distribuire il vaccino antinfluenzale, si è ora ritrovata senza più dosi da somministrare. “La prima tranche di vaccini è finita e le ulteriori 600 mila dosi tardano ad arrivare”, hanno affermato i medici. La prima tranche era composta da 400mila dosi, ma ormai sono terminate e i ritardi nell’arrivo delle altre 600mila stanno causando problemi non indifferenti al sistema sanitario.
La quantità di persone che richiede il vaccino antinfluenzale è enorme, dovuto anche al fatto che essendo i sintomi dell’influenza molto simili a quelli del Covid si utilizza il vaccino per evitare confusione tra le due malattie. La situazione, come definita dai medici, è “esplosiva”, poiché i cittadini iniziano a sentirsi abbandonati dai loro medici, che purtroppo devono effettuare un’accurata selezione per stabilire a chi dare le rimanenti dosi di vaccino.
La cosa che però pone più interrogativi è l’affermazione che De Luca, il governatore campano, fece negli scorsi mesi, comunicando che erano in arrivo 4 milioni di dosi di vaccino. Chissà se anche queste 4 milioni di dosi erano i ritardo, oppure, chissà se sono mai davvero esistite. Tutto ciò non fa altro che aumentare il panico dei cittadini e il malcontento che si sta diffondendo a causa delle varie misure restrittive.