Appello al premier, specie per quelli disabili e ammalati
Il garante dei diritti degli animali per il Comune di Napoli, Stella Cervasio, chiede al Governo di considerare anche in tempo di Covid le necessità degli animali disabili o ammalati. “Fanno parte ormai della famiglia – scrive in una nota Cervasio – e per questo chiediamo al premier Conte di tornare sul divieto di circolazione a piedi con i cani dalle 22 alle 5 del mattino seguente imposto dal nuovo Dpcm in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre per una rettifica o uno stralcio che definiremmo necessari”.
Secondo il garante, infatti, “verrebbe a mancare l’ottemperanza all’assistenza che, come diritto-dovere, i cittadini sono tenuti a fornire agli animali la cui sopravvivenza non è garantita se non rispettate le esigenze del benessere psico-fisico animale. La disposizione di divieto di uscita equivale per i cani di ogni tipo e razza al divieto di evacuazione e di urinare. Ci sono animali affetti da incontinenza e il divieto, specie in casi come questi, equivarrebbe a qualcosa di molto simile a un reato di maltrattamento”. Lo stesso garante ricorda la necessità di accudimento da parte dei cittadini, sia pur nel rispetto di ogni regola a tutela dell’intera comunità e di se stessi, nei confronti di tutti gli animali liberi e di colonia.