A Salerno si fermano tutti i servizi dell’Asl. I cittadini e le associazioni a tutela dei malati, protestano.
I cittadini e le associazioni di Salerno alzano la voce contro i servizi dell’Asl, protestando presso la sede centrale di via Nizza. Hanno denunciato lo stop delle attività ambulatoriali e radiologiche sia nell’unico ospedale Ruggi d’Aragona che presso le strutture sanitarie di sostegno come il Da di Procida.
Una situazione inaccettabile quella denunciata dal tribunale per i diritti del malato perché il peso dei disagi e diventato insostenibile e a farne le spese sono soprattutto i pazienti più fragili.
L’associazione a tutela dei malati ha dichiarato che tutte le cliniche private e i centri diagnostici hanno esaurito i tetti di spesa convenzionati così tantissime persone affette da malattie croniche, addirittura malati di cancro che necessitano di esami costanti e costosissimi, ora sono costretti a pagarli di tasca propria e chi non può permetterselo ha smesso di monitorarsi.
Le richieste dei cittadini sono semplici: il potenziamento del personale della prima Usca di Salerno e lo svolgimento delle attività ambulatoriali e di monitoraggio.
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