“Noi abbiamo mandato a casa Salvini per non dargli i pieni poteri, ma non è che li diamo a Conte”
Italia Viva vuole un “dibattito alla luce del sole“, citando le parole di Maria Elena Boschi, riguardo il Recovery Plan e respinge l’idea di una Task Force Tecnica.
Italia Viva dice no alla Task Force Tecnica
L’idea, che sarebbe stata esplicitata dal premier Giuseppe Conte nel corso di un’intervista, sarebbe stata quella di creare una governance di 300 consulenti e commissari in grado di avere poteri sostitutivi rispetto ai ministeri, un progetto che il partito di Renzi non intende approvare.
Noi non stiamo sfidando il premier
sottolinea Maria Elena Boschi
stiamo solo difendendo le istituzioni di questo Paese: non abbiamo voluto dare i pieni poteri a Salvini, non intendiamo darli a Conte.
Cottarelli: “Questo lavoro avrebbero dovuto farlo i Ministri”
Anche Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio dei Conti Pubblici, sembra perplesso dall’idea della Task Force Tecnica:
L’idea è che questo lavoro avrebbero dovuto farlo i ministri e i rispettivi ministeri: sono lì apposta e sono pagati per questo.
Creare una struttura alternativa vuol dire essenzialmente due cose: primo che non si ha fiducia nei ministri e nei ministeri e che non sono capaci di fare quello che dovrebbero, ossia fare investimenti e fare progetti.
Perché questa attività deve farla un’altra struttura?
Senza considerare un secondo problema: come interagiranno la Task Force Tecnica e i ministeri?
Con la Task Force, inevitabile la rottura
Sembra che la rottura tra Italia Viva e il Governo sia inevitabile. Spiega Maria Elena Boschi:
Spero che non accada, ma temo di sì.
Non stiamo alzando i toni, noi: siamo in presenza di un fatto gravissimo. Non è possibile che il premier sostituisca il governo con una task force, i servizi segreti con una fondazione, le sedute parlamentari con le dirette Facebook.
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