Da domani, giovedì 7 gennaio, entrerà in vigore il nuovo decreto con le misure anti Covid che il governo ha messo a punto fino al prossimo 15 gennaio. In sintesi, verrà istituita una zona gialla il 7 e l’8 gennaio, poi il ritorno alla zona arancione per il 9 e il 10, e dall’11 al 15 ritorna la divisione in fasce regionali a seconda dell’indice Rt. Nello specifico, si riepilogano le regole dei prossimi giorni.
Zona gialla il 7 e l’8 gennaio
Subito dopo l’Epifania, giovedì 7 e venerdì 8 gennaio tutta Italia sarà zona gialla. Quindi bar e i ristoranti aperti fino alle 18, con obbligo di stare al tavolo in massimo 4 persone se non conviventi. Resta consentito l’asporto e la consegna a domicilio. Anche le altre attività commerciali potranno rimanere aperte. Tuttavia, vi è il divieto di spostamento tra regioni se non per comprovate necessità. E’ invece consentito muoversi all’interno della propria regione, fino alle 22.
Zona arancione il 9 e 10 gennaio
Nel primo weekend dopo la fine delle feste di Natale, quindi sabato 8 e domenica 10 gennaio, l’Italia torna ad essere tutta in zona arancione. Ciò significa che bar e ristoranti sono chiusi. Resta la possibilità di fare servizio di asporto e consegne fino alle 22. Restano aperti supermercati, farmacie, edicole e tabaccai, ma anche i negozi al dettaglio, esclusi quelli di abbigliamento, calzature e gioielli, oltre a parrucchieri e centri estetici. Ci si può muovere solo all’interno del proprio comune fino alle 22.
Divisione per fasce dall’11 al 15 gennaio
Infine, da lunedì 11 gennaio fino al 15 torna la divisione delle Regioni per fasce, gialla, arancione e rossa, sulla base dei dati epidemiologici che saranno resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità. Con l’Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del contagio, sotto la soglia di guardia di 1 le regioni dovrebbero rimanere in fascia gialla. Con l’Rt pari a 1 si va in fascia arancione, con l’Rt pari a 1,25 si va in fascia rossa. Governatori e sindaci potranno poi firmare ordinanze in base ad esigenze locali.
