La partita di oggi delle ore 15 alla Dacia Arena di Udine, che vedrà contrapposte Udinese e Napoli, è uno spartiacque fondamentale per la stagione degli azzurri.
La formazione partenopea ha, infatti, abituato i propri tifosi a delle continue montagne russe in questa stagione: da prestazioni altisonanti ad altre ben al di sotto delle proprie potenzialità.
Da quando Gennaro Gattuso si è insediato sulla panchina azzurra, il Napoli non è mai andato oltre le due vittorie consecutive, a testimonianza di poca costanza e scarsa continuità.
E non basta giustificare questa continua altalena di risultati con le assenze, la formazione azzurra appare essere incostante e, a tratti, schizzofrenica nel proprio DNA.
L’unico imperativo è, dunque, tornare a casa con i tre punti ed inanellare un ciclo di vittorie, considerando che le competitor sembrano viaggiare a velocità siderali e che un altro passo falso potrebbe risultare fatale.
A fonteggiare il Napoli vi sarà, però, un’agguerrita Udinese reduce, anch’ella, da una serie di risultati non proprio positivi e leggermente al di sotto delle aspettative.
Gli uomini di mister Gattuso, orfani ancora di Koulibaly e del lungodegente Osimhen, scenderanno verosimilmente in campo con il classico 4-2-3-1 con: Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Manolas ed Hysaj in difesa, Ruiz e Bakayoko in mediana con Lozano, Zielinski ed Insigne a supporto dell’unica punta Petagna.
Bianconeri che, con ogni probabilità, scenderanno in campo con un 3-5-2 composto da: Musso tra i pali, difesa composta da Becao, Bonifazi e Samir, centrocampo con Stryger Larsen, De Paul, Mandragora, Pereyra e Zeeegelar, attacco a due con Lasagna e Nestorovski.
L’arbitro del match sará Fabrizio Pasqua delle sezione di Tivoli.