Il punto della situazione sui contagi a scuola nelle province campane nei giorni in cui si va verso la riapertura in tutta Italia. Contagi nelle province di Napoli e Salerno. Ma a scuola il tracciamento funziona. I ragazzi tornino in aula e la politica fornisca mezzi di trasporto.
Un bambino del V Circolo Didattico di via Pigna a Giugliano è risultato positivo al Coronavirus. In corso tutte le valutazioni del caso con il supporto dell’Asl. Per le docenti e i compagni di scuola che sono entrati in contatto con il piccolo potrebbe essere disposta la quarantena, come previsto dal protocollo. La scuola è regolarmente aperta per le classi nelle quali non è stato riscontrato il caso.
In più, un altro alunno positivo al Covid-19 si registra in provincia di Napoli. A Torre Annunziata, infatti, un bambino che frequenta il I Circolo Giacomo Leopardi ha contratto il virus. La dirigente scolastica ha emanato una circolare per avvisare il personale e le famiglie. L’intero plesso resterà chiuso oggi per consentire la santificazione delle classi e degli uffici. Le docenti e i bambini che sono entrati in contatto con il piccolo proseguiranno le lezioni a distanza.
Anche nella provincia di Salerno si registrano alcuni casi tra gli studenti. Dopo gli episodi registrati a Salerno, Nocera Inferiore ed Eboli, ieri sono emersi altri due casi di Coronavirus negli Istituti Scolastici di Sarno e Pontecagnano Faiano. In entrambi i casi, maestre e compagni di classe sono finiti in quarantena fiduciaria.
Si registrano dunque contagi nelle province di Napoli e Salerno. Ma l’impressione è che a scuola il tracciamento funzioni e che – ormai lo dice anche il Comitato tecnico scientifico – non si può andare oltre con la dad, si è già perso troppo tempo. I ragazzi devono tornare in aula e la politica deve occuparsi di fornire mezzi per agevolare le misure di sicurezza.