Dopo i lavori sono stati finalmente ripristinati i riscaldamenti all’Ospedale del Mare. La voragine, che si era aperta a causa di un’implosione nelle scorse settimane, aveva compromesso i sistemi di riscaldamento e di acqua calda e il sequestro dell’area non aveva permesso lo svolgimento dei lavori, oggi ultimati dopo il dissequestro, disposto proprio per la situazione di emergenza in cui era ricaduto il nasocomio.
Nelle scorse settimane il personale era stato costretto a scaldare l’acqua con i fornetti e ad utilizzare termoventilatori per scaldarsi. Ora, grazie alle nuove caldaie installate, l’acqua calda riesce ad arrivare all’interno del nasocomio nonostante la voragine.
“I lavori sono terminati – spiega Verdoliva all’ANSA – stiamo monitorando il funzionamento dell’impianto a regime sia per l’acqua calda che per la temperatura delle stanze. Attualmente le forniture raggiungono tutti i reperti dell’ospedale, ma stiamo continuando a controllare la situazione per essere sicuri che tutto funzioni stabilmente. A breve restituiremo l’area alla Procura che ce l’ha gentilmente dissequestrata proprio per questi lavori urgenti“.