Travestito da carabiniere è riuscito ad ingannare, nella tarda mattinata di oggi, gli impiegati dell’ufficio postale di Licola, a farsi aprire la porta di sicurezza e ad entrare.
Una volta all’interno il malvivente ha tirato fuori una pistola e sotto la minaccia dell’arma ha costretto la direttrice a svuotare la cassaforte, razziando circa 28mila euro, i contanti custoditi nella cassaforte.
Il bandito è poi fuggito con un complice che lo aspettava all’esterno.
I carabinieri della stazione di Monterusciello e gli agenti del commissariato di Pozzuoli hanno avviato le indagini.
L’attività dell’ufficio è rimasta bloccata per le indagini in corso e per la mancanza di liquidità.
Lo stesso ufficio postale di Licola Borgo, in piazza San Massimo, l’altra notte era già stato bersaglio dei malviventi con un tentativo, andato a vuoto, di svaligiare il bancomat. La cassa automatica è stata messa fuori uso e danni notevoli sono stati provocati alle strutture murarie.