Nella Municipalità 5 saranno installate delle nuove panchine gialle, simbolo della lotta contro il bullismo e il cyber-bullismo. “Una panchina, un luogo di compagnia, di incontro, di riposo… luogo di riflessione contro il Bullismo e il Cyberbullismo”.
Una panchina gialla come simbolo e come monito contro il bullsimo. La panchina come punto di ritrovo per soffermarsi a pensare a quello che rappresenta oggi il bullismo; il colore giallo per rendere le stesse inconfondibili e immediatamente riconoscibili. E’ questo il pensiero che anima l’iniziativa Dipinti di Yel-love (binomio delle parole yellow e love). Il progetto, patrocinato dal Ministero dell’Interno si inserisce nel circuito di più ampio respiro di OnlusHelpis, la quale si è impegnata a promuovere l’iniziativa e ad installare le panchine in tutta Italia.
E così, per far fronte ad un problema sempre più preoccupante che negli ultimi anni si è anche spostato sul web e che vede molti ragazzi, soprattutto giovanissimi, venir presi di mira dai bulli, il progetto di OnlusHelpis sbarca anche in Campania. Esso vedrà l’installazione delle suddette panchine nella 5° municipalità come simboli contro il bullismo.
Già lo scorso 8 febbraio, in occasione della giornata internazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo, dieci giovani hanno preso parte al primo appuntamento dell’iniziativa.
Le panchine
Ma queste non saranno panchine qualsiasi. Oltre a catturare l’occhio con il loro colore queste panchine sono uniche e speciali. Saranno posizionate in posti di interesse pubblico (come parchi e scuole), sono numerate e recano tutte una targa con su scritto:
Una panchina, un luogo di compagnia, di incontro, di riposo… luogo di riflessione contro il Bullismo e il Cyberbullismo.
Il progetto
Il progetto sul suolo campano è promosso dalla Municipalità 5 Vomero – Arenella guidata dall’arch. Paolo De Luca. L’iniziativa gioca un ruolo fondamentale e rappresenta un passo avanti verso la sensibilizzazione di questi temi, che tanto impattano le nuove generazioni.
Il prossimo 1 Marzo, inoltre, è previsto il secondo appuntamento, che vedrà coinvolti gli studenti dell’Istituto Salesiano Sacro Cuore. Appuntamento presso la panchina di via Morghen in prossimità delle scale in direzione piazza Fuga, con l’auspicio di vedere inaugurate ulteriori panchine.
La collaborazione tra il Centro Agape ed istituti come l’Istituto Cesare Pavese e l’Istituto Sacro Cuore – Salesiani ha quindi contribuito a sensibilizzare i giovani studenti partecipanti sui temi del bullismo. Di grande rilievo anche il senso e sull’importanza delle relazioni e l’importanza simbolica dello stesso colore giallo.
Marika Savarese, conduttrice del circle time e del brain storming, nonché membro del centro Agape, ha sottolineato:
È da una prospettiva nuova che abbiamo incontrato questi ragazzi, una prospettiva di non giudizio, di disponibilità all’ ascolto e di collaborazione. Agape in generale è una realtà che vive e si spende per il sociale in tutte le declinazioni in particolare le tematiche giovanili ci hanno molto coinvolti poiché abbiamo avuto modo negli anni di toccare con mano i sogni e i bisogni di cui i ragazzi sono portatori .
Alle sue parole fanno eco quelle di Giuliana di Guida, presidente dell’Aps Centro Agape.
Grazie ai loro sforzi una nuova panchina si è quindi inserita all’interno della mappa nazionale dell’OnlusHelpis (la quale mostra l’ubicazione delle panchine sul suolo italiano).
L’organizazzione è presieduta da Gino Fanelli, che da anni lotta contro il bullismo ed il cyberbullismo. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con la presidente della Commissione Politiche Sociali Municipalità 5 Cinzia del Giudice, all’assessore alle politiche sociali Valentina Barberio e la consigliera e vicepresidente alla commissione politiche sociali e legalità Margherita Siniscalchi, oltre ad una delegazione del Comitato cittadino Rione Alto.
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