Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, difende la conduttrice televisiva Barbara D’Urso: “Hai portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n’è bisogno!”
Il tweet è diretto all’account di Barbara d’Urso, in difesa del programma “Live – non è la d’Urso”. Nelle ultime ore, difatti, è girata la voce che il programma sarebbe vicino alla chiusura. La notizia si è diffusa in seguito ad un articolo pubblicato il 23 febbraio da Dagospia: a quanto pare, a causa dei bassi ascolti(uno share intorno al 10%) il programma potrebbe essere sostituito, tra fine marzo e inizio aprile, con Avanti un altro di Paolo Bonolis.
I vertici di Mediaset, come era facile aspettarsi, non sono intervenuto. Il motivo è semplice: polemiche di questo tipo non fanno altro che aumentare la popolarità dei programmi coinvolti. La notizia della chiusura, quindi, se avesse basi fondate, potrebbe causare un effetto positivo in grado di salvare, ironicamente, il programma.
Negli ultimi mesi soprattutto, il programma di Barbara D’Urso ha continuato ad accogliere ospiti politici di un certo spessore, anche a causa della pandemia che ha posto una particolare attenzione proprio sulla politica. Non è quindi un caso che Zingaretti abbia difeso il programma, che per l’appunto iniziava a diffondere il dibattito politico nelle case di milioni di italiani.