Giochi matematici, cruciverba, indovinelli. Così al Bosco di Capodimonte sono stati intrattenuti i bambini di alcune scuole elementari i cui genitori hanno aderito all’iniziativa di protesta contro il ritorno alla Dad scattato da ieri, e fino al 14 marzo, in tutte le scuole della Campania.
A proclamare la giornata di disconnessione è stato il gruppo No Dad ‘Usciamo dagli schermi’.
Una ventina i piccoli alunni soprattutto di classi terze, quarte e quinte elementari che, accompagnati da genitori o nonni, hanno sostituito le lezioni davanti al pc o al tablet con esercizi e giochi didattici all’aria aperta.
”Venerdì all’annuncio del presidente De Luca del ritorno alla Dad per tutte le scuole di ogni ordine e grado – ha spiegato Ananda, tra le rappresentanti del gruppo – la delusione è stata tanta. Per noi la scuola è a scuola e non è certo sostituibile con simili iniziative né tanto meno con la Dad. Nelle quattro settimane di scuola in presenza è stato palese anche agli insegnanti – ha aggiunto – che la Dad non aveva prodotto risultati didattici, di apprendimento ed è stato necessario riprendere il programma lì dove lo avevano lasciato quando la scuola è stata chiusa. Sappiamo che il rischio zero non esiste e ci assumiamo tutte le responsabilità anche perché il livello di sicurezza nelle scuole, come noi genitori abbiamo potuto sperimentare in queste settimane di didattica in presenza, è più che soddisfacente nonostante tutte le difficoltà del momento”.
E venerdì si replica con una nuova giornata di disconnessione: per i più piccoli è stata organizzata una visita allo zoo mentre i più grandi andranno al Casale di Posillipo per un trekking urbano dove ‘armati’ di macchine fotografiche e acquerelli andranno alla scoperta della città da riprodurre poi sui loro fogli. Una settimana di protesta che si concluderà sabato 6 con una manifestazione davanti alla stazione Toledo. Qui i genitori stanno anche pensando di mettere in scena un piccolo spettacolo che abbia come tema proprio la Dad.