Arriva dalla Procura di Napoli la richiesta di una riforma della sentenza di primo grado per Vincenzo Lopresto. Lopresto era stato condannato a 10 anni di reclusioni dopo l’omicidio di Fortuna Bellisario, sua moglie, omicidio risalente al 7 marzo 2019. Dopo 2 anni in carcere, gli sono stati concessi i domiciliari che attualmente sta scontando in casa da sua madre nel Rione Sanità.
L’omicidio era stato particolarmente efferato, trattandosi sostanzialmente di un pestaggio brutale eseguito a danni della moglie. Nonostante i tentativi di salvarla, i medici non hanno potuto fare altro che accettare l’inevitabile. L’uomo è stato assegnato ai domiciliari a causa di problemi medici, essendo anche finito su una sedia a rotelle.
La scarcerazione ha suscitato non poco sdegno nei confronti dell’opinione pubblica. Non a caso, nei giorni scorsi ha avuto luogo una manifestazione guidata dall’associazione “Forti Guerriere del Rione Sanità”, costituita in ricordo della morte di Bellisario per offrire sostegno alle donne vittime di violenza.