Una delle più lussuose Covid Residence è stata inaugurata all’Ospedale del Mare, a Ponticelli, l’ottobre 2020. Si tratta di una struttura dotata di tutti i comfort, nata più come hotel vero e proprio che come effettivo reparto dell’ospedale. Ad oggi, tuttavia, questa incredibile struttura risulta inutilizzabile. Il 9 gennaio scorso, una voragine si è aperta nel parcheggio della struttura e da quel momento è stata chiusa. La voragine ha causato malfunzionamenti in vari condotti della struttura. I pazienti erano stati evacuati e, ancora adesso, non si ha una data precisa sulla riapertura.
Acqua, gas e luce mancano ancora nella struttura, mentre i tecnici dell’ASL lavorano ancora per cercare una soluzione. Dopo l’apertura, tale struttura ha ospitato 6 pazienti, nonostante la possibilità di ospitare da 88 a 179 persone. Tra gli ospiti, un volto particolarmente noto agli italiani, Emilio Fede, ex giornalista che vi si trasferì dopo aver scoperto di essere positivo al coronavirus.
Ci si pone l’interrogativo riguardo la scarsa affluenza di contagiati in una simile strutture. La risposta arriva dalla direttrice dell’ASL Mariella Corvino: “A Napoli per tradizione si preferisce stare a casa con la propria famiglia e rinunciare ai confort di un albergo” ha affermato la direttrice.
Questa non è però che la punta dell’iceberg: l’ospedale di Ponticelli, fin dal 2004, è protagonista di cattiva gestione delle risorse, di sprechi e di ritardi. Inizialmente, una società, l’Astaldi, si sarebbe dovuta occupare della gestione della struttura, ma in seguito a dispute legali varie la gestione è passata alla pubblica amministrazione, facendo gravare le spese sui cittadini.