Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione circa la situazione legata al Covid-19 in Campania nel suo appuntamento delle 14:45 del venerdì: tra i temi trattati, quello dei vaccini, quello legato alle riaperture dei ristoranti e alla movida notturna.
Di seguito l’estratto della conferenza stampa odierna.
SUL TEMA VACCINI. “Siamo l’ultima regione d’Italia per fornitura vaccini, è una vergogna. E la Campania è ultima per distribuzione di vaccino Pfizer-BionTech e Moderna, il primo al 16%, il secondo al 1,7 Moderna. Sono quelli che servono ad anziani. Vergogna doppia e nazionale. Scandaloso che non emerga. È una delinquenza politica, dovremmo essere tutti uguali e non è così”.
L’ATTACCO AL COMMISSARIO FIGLIUOLO. De Luca si rivolge con un attacco al commissario straordinario Francesco Figliuolo circa il numero di vaccini forniti alla Campania: “Abbiamo duecentomila campani cui è sottratto il vaccino. Chiedo a tutte le forze politiche di avviare una proposta chiara. La Campania – aggiunge – ha ricevuto un numero di vaccini pari al 25% della popolazione, siamo ultimi per fornitura di vaccini in relazione alla popolazione. È una vergogna nazionale”.
De Luca ha fatto anche il punto sulla situazione economica della regione: “Abbiamo settori che sono stremati. La linea della Campania è mantenere vaccini per fasce d’età ma dobbiamo contemporaneamente guardare al rilancio dell’economia. Non possiamo essere ottusi. Se diciamo alle famiglie che in zona arancione si può andare a scuola almeno per il 50 percento, non ritenete sia priorità immunizzare autisti dei trasporti pubblici? Per prendere una decisione del genere non servono le fasce d’età occorre una decisione politica, senza essere ottusi o burocrati”.
SUL TURISMO E SULLE ISOLE COVID FREE. “Rischiamo di far saltare la stagione turistica 2021 e gettare nella disperazione centinaia di migliaia di persone che non ce la fanno più”.
NO ALLA MOVIDA NOTTURNA. Infine il Governatore chiosa sulla movida notturna: “Il problema del contagio non sono i ristoranti aperti, ma la movida. Dobbiamo aprire i ristoranti ma le attività dalle 23-23.30 e dopo mezzanotte nessuno più in strada per almeno 2 mesi”.
Intanto la Regione Campania è stata dichiarata zona arancione, dopo 6 settimane in zona rossa, in seguito al monitoraggio odierno dell’Istituto Superiore di Sanità: l’Rt è pari a 1 (rischio basso con probabilità di progressione), anche se nel territorio di Napoli e provincia si registra ancora un indice elevato di contagi, da zona rossa, ragion per cui rimane area a massimo rischio.
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram e Twitter!