Ieri un centinaio di persone si è riunito nella spiaggia di San Giovanni a Teduccio in assemblea pubblica. I comitati in piazza per protestare contro il nuovo deposito costiero di gas (GNL) che dovrebbe sorgere all’interno del Porto di Napoli, con progetto presentato da due società leader del settore, Edison e Q8. In piazza i comitati della zona orientale, circa una quindicina, e anche esponenti del Movimento 5 Stelle, con il senatore Vincenzo Presutto, che ha presentato un’interrogazione sul GNL, e la consigliera comunale Marta Matano.
Le due società proponenti, Edison e Q8, hanno fatto domanda al ministero della Transizione ecologica per autorizzare l’impianto giustificandolo come utile a sviluppare l’uso di gas naturale come combustibile a minor impatto ambientale. I comitati sono contrari alla realizzazione di un nuovo impianto a Napoli Est, ex zona industriale di Napoli ancora da riqualificare in gran parte, dove attualmente già insiste peraltro la “centrale elettrica Tirreno Power”. Secondo i manifestanti le ricadute occupazionali sarebbero marginali, mentre si dovrebbe puntare sul turismo per la riqualificazione della zona orientale.