I tesserati di UGL denunciano a Fanpage il tesseramento gonfiato del sindacato, divenuto ormai da qualche anno una costola della Lega.
Claudio Durigon è l’attuale sottosegretario all’Economia del governo Draghi. Prima di entrare al governo (e prima ancora di entrare in politica), Durigon aveva fatto carriera divenendo vicesegretario del sindacato UGL.
Quando la procura di Genova bloccò i conti della Lega, all’indomani delle elezioni del 2018, il vicesegretario di UGL fu ben lieto di offrire strumenti, mezzi e locali al partito di Salvini, per proseguire con la propaganda. Insomma, un vero e proprio soccorso alla Lega da parte di Durigon. Infatti È grazie alla discesa in campo del sindacalista, ormai onorevole, che la Lega costruisce la sua roccaforte nel Lazio.
Da quel momento in poi, Durigon si fa un nome nel partito di Salvini. Alle elezioni politiche del 2018 è eletto alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Lazio 2 tra le liste proporzionali della Lega. Tutt’oggi è commissario della Lega a Roma e coordinatore regionale della Lega nel Lazio, nominato da Matteo Salvini.
Alcune fonti rivelano però legami tra l’ex sindacalista leghista con alcune inchieste dell’antimafia per infiltrazioni mafiose. Inoltre l’UGL, ormai costola della Lega, avrebbe gonfiato il tesseramento.
Il sindacato, che dichiara di poter contare su quasi due milioni di iscritti, conterebbe in realtà poche migliaia di tesserati. Sono gli stessi componenti del sindacato che denunciano il fatto ai colleghi di Fanpage. Dunque, per saperne di più e per seguire la prima puntata dell’inchiesta “Follow the money”, clicca qui!
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