Un’enorme macchia nera è comparsa in mare sul litorale di Licola. Esattamente un anno fa, accadeva lo stesso fenomeno a Castel Volturno.
Una macchia nera gigante è comparsa in mare alla foce del Lago Patria, sul litorale di Licola, in provincia di Napoli. La chiazza lunga diversi decine di metri è emersa ieri, nei pressi di via Marina di Varcaturo, fotografata da diversi residenti. A denunciarla Legambiente Campania, che ha segnalato il fenomeno alle istituzioni.
Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, ha commentato così la vicenda:
“Sono passate poche ore dalla presentazione del Rapporto Ecomafie dove abbiamo sottolineato i dati allarmanti degli ecoreati negli ultimi 10 anni in Campania mentre arriva questa foto. L’ennesima segnalazione di uno scarico alla foce del LagoPatria inviata oggi pomeriggio al nostro Circolo Legambiente “Giugliano Arianova” da cittadini esasperati. Continueremo a denunciare e a segnalare. Continueremo a chiedere con forza alle istituzioni che la lotta alle ecomafie sia una priorità. Continueremo a pretendere che le risorse vengano usate per liberare dai veleni territori che aspettano la bonifica da anni”.
Anche a maggio dello scorso anno, un’ enorme macchia nera era comparsa sul litorale di Castel Volturno, in provincia di Caserta. In quel caso, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un’indagine per inquinamento ambientale.
Questi fenomeni potrebbero essere causati da diversi fattori, secondo gli esperti: inquinamento da sostanza organica che perviene nel lago a causa di probabili, ma occasionali, dovuti ad esempio da sversamenti di liquami bufalini o simili, oppure, inquinamento da reflui fognari provenienti da insediamenti nella stessa area del lago.
Anche inquinamento da sostanza organica di origine naturale (fogliame, materiale vegetale), specialmente in occasione di forti piogge o inquinamento da fertilizzanti sia di sintesi che organici naturali come il letame.